Il cantante calabrese se n'è andato con discrezione dopo il clamoroso addio alle scene avvenuto nel 1978: aveva 81 anni
All’apice del successo, dopo un concerto, il bel Tony sparì. Era il 1978, un semi-documentario del 2006, prodotto da Tico Film di Gino e Sarah Pennacchi, ha svelato un mistero durato trent’anni: e - road movie ambientato fra gli italo-americani, lo scova a New York, nel Bronx, dove vende auto usate sulla Tremont Avenue.
Berrettino di cuoio, scarpe bianche a punta e camicione a fiori, la leggenda del Melodico Anni Sessanta confessa: un’ammiratrice, alla fine di un concerto, aveva tentato di toccargli la chioma fluente, strappandogli la parrucca.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Addio a Kenzo Takada, pioniere della moda giapponese in Europa - VanityFair.itIl visionario stilista di origini nipponiche è scomparso all'età di 81 anni in seguito alle complicazioni da Covid-19, dopo un'intera esistenza dedicata alla creazione (non solo di moda)
Leggi di più »
Addio a Kenzo, il giapponese che ha mescolato l’impensabile (con stile)Amava i fiori, i motivi animalier e i colori saturi che ha mixato in un liberatorio put-together.Più di vent’anni fa il marchio era stato rilevato dal gruppo Lvmh, ma lo stilista continuava a vivere nella capitale francese dove è morto a 81 anni
Leggi di più »
Elettra Lamborghini, addio all'amato cavallo Lolita, «la parte più importante della mia vita» - VanityFair.itL'ereditiera, che il 26 settembre scorso ha sposato il deejay olandese Afrojack, ha annunciato la scomparsa prematura della sua cavalla. «Mi hai salvato la vita e pensavo un giorno di vederti con i miei figli in groppa», ha scritto su Instagram
Leggi di più »
Addio a Kenzo, 81 anni. Aveva il coronavirusRicordiamo insieme Kenzō Takada, morto ieri di coronavirus attraverso la storia del suo brand
Leggi di più »
Addio a Carla Nespolo, prima donna alla guida dei partigiani - VanityFair.itAll’età di 77 anni è morta la presidente dell’Anpi nazionale, prima donna a guidare i partigiani italiani senza aver fatto la resistenza
Leggi di più »
Addio alla mannaiaTocca fare un paio di premesse. Prima: non tutti quelli che hanno votato Sì al taglio dei parlamentari sono populisti, ma la stragrande maggioranza sono sospettabili di esserlo. Seconda: perlomeno dopo i quindici anni, non sono mai stato preda della mitologia dei giovani come portatori di disinteressata purezza. Però mi ha colpito parecchio un sondaggio di Swg secondo il quale i ragazzi fra i diciotto e i ventuno anni hanno votato in prevalenza No (quasi il 53 per cento). Fosse per loro, avremmo ancora un Parlamento non mutilato, e a cui non bisognerebbe porre rimedio con ulteriori ed emergenziali riforme. La percentuale sale, e ribalta il risultato del referendum, fra i ragazzi che si dichiarano appassionati di politica (69 per cento), ed è corposa fra quelli vicini al Partito democratico (si ponga delle domande: 57 per cento) e soprattutto fra quelli alla ricerca di un partito di cui fidarsi (sono i miei preferiti: 59 per cento). Quando i vent’anni li avevo io, eravamo tutti scemi ed entusiasti della rivoluzione di Mani pulite, soprattutto perché sapeva di ghigliottina, e anche noi volevamo tagliare, e ci eccitava l’odore del sangue. Ricordo un sondaggio nel quale i giovani ritenevano Antonio Di Pietro il più eroico di tutti, pure di Karol Wojtyla, e Giulio Andreotti il più malvagio, pure di Adolf Hitler. Molto scemi. Ora la domanda è: nel frattempo ai giovani che è successo? Facile: sono invecchiati, spesso male, e insistono nell’affidarsi alla dottrina della mannaia. Però, stranamente, hanno figli saggi che continuano a credere nella politica, nonostante i genitori.
Leggi di più »