L'attore comico Angelo Duro ha optato per una strategia pubblicitaria insolita per il suo primo film, 'Io sono la fine del mondo', lasciando una pagina pubblicitaria vuota in un giornale e scrivendo un messaggio provocatorio. Nonostante l'assenza di promozione tradizionale, il film è un successo al botteghino.
Angelo Duro , comico e attore noto per la sua ironia provocatoria, ha optato per una strategia pubblicitaria unica per il suo primo film, 'Io sono la fine del mondo'. Duro ha acquistato una pagina pubblicitaria in un giornale, lasciandola completamente vuota e scrivendo in fondo: 'Non ho bisogno di fare pubblicità al mio film. Ho comprato questa pagina per farci disegnare i vostri figli. Vi saluto'.
Questa insolita scelta, condivisa con il suo co-sceneggiatore Gennaro Nunziante, celebre per i successi con Checco Zalone, ha suscitato un enorme interesse e ha generato un'ondata di discussioni sul web. Il film, infatti, è primo al botteghino da tre settimane nonostante l'assenza di promozione tradizionale come interviste o campagne pubblicitarie sulla carta stampata. La promozione del film si basa principalmente sull'attività sui social media dell'attore protagonista, sul passaparola e sulla cartellonistica. Duro, nonostante la sua lunga carriera nel mondo dello spettacolo, comprendente sei anni di televisione, spettacoli teatrali, un libro edito da Mondadori e un monologo al Festival di Sanremo 2023, si è allontanato dalla logica convenzionale del marketing cinematografico. La sua strategia, basata sul non detto, sull'ironia e sulla provocazione, ha evidentemente funzionato, con un boom di incassi lo scorso 20 gennaio, registrando un aumento del 10% rispetto alla settimana precedente. Il 25 gennaio, ecco l'ultima provocazione: una pagina vuota e poche parole che fanno parlare ancora di più sia di lui che del suo film
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