Il decreto Lavoro istituisce l'assegno di inclusione per proteggere i nuclei familiari in condizione di svantaggio. Il sostegno economico è vincolato alla partecipazione a percorsi di inclusione sociale e lavorativa. Le domande possono essere presentate a partire dal 18 dicembre 2023.
Attraverso l'assegno di inclusione (Adi), il decreto Lavoro mette in protezione i nuclei familiari che abbiano al loro interno almeno una persona minorenne, con più di 60 anni, con disabilità o seguita dai servizi socio sanitari perché in condizione di grave svantaggio. Il sostegno economico istituito con il decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 1° maggio 2023 e convertito nella legge n.
85/2023 è vincolato, ricorda il ministero del Lavoro, alla partecipazione attiva a percorsi di inclusione sociale e lavorativa costruiti ad hoc sui bisogni del nucleo familiare. Ai beneficiari potrà essere chiesto l'impegno a partecipare ad attività relative alla cura familiare, formative, di lavoro, di politica attiva o a progetti utili alla collettività. Il nuovo ammortizzatore sociale è erogato dal 1° gennaio 2024. Le domande possono essere presentate in autonomia sul sito www.inps.it o attraverso i patronati a partire dal 18 dicembre 2023 e tramite i Caf dall'8 gennaio 202
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