Cresce la bufera, non solo politica ma anche giudiziaria, sui componenti del gruppo musicale P38
Accertamenti della Digos a Reggio Emilia, dove ora è indagato il presidente del circolo Arci che ha ospitato il concerto, esposti in Procura a Pescara per apologia di reato e all'orizzonte una denuncia dalla primogenita di Aldo Moro.
«Solo chi è passato per un dolore del genere può davvero capire cosa si prova e può capire che anche una canzone può avere esiti volgari e pericolosi - aggiunge Maria Fida Moro - Mio padre era una persona ad esempio che non era assolutamente attaccata al denaro, che non ha mai accettato regali e usava l'indennità parlamentare per far studiare i bambini poveri del sud.
Fratelli d'Italia chiede la revoca degli spazi. A Pescara i componenti della band sono stati denunciati dalla Digos per apologia di reato, come riportato dall'edizione locale del Messaggero, in seguito all'esibizione del 25 aprile, sempre in un circolo Arci.