Blog | Il Covid-19 e la seconda ondata (di infodemia): diffidate di chi usa i numeri assoluti - Info Data

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Per chi se lo fosse perso. Si è chiusa la prima 'stagione' della cronaca critica della diffusione dei dati. Purtroppo parte la seconda. Ecco le novità

. Nel senso che quando si cerca di andare oltre il numero assoluto, spesso si tende a commettere l’errore di confrontare la situazione con quella del giorno precedente. E parlare quindi, a seconda dei casi, di tendenza in aumento o in diminuzione. Posto che le tendenze si valutano su periodi più lunghi, i confronti tra giorni successivi rischiano di risentire di diversi fattori di disturbo.

Ora, tornando alla questione di partenza, il problema di comunicare il numero assoluto dei contagi non pone esclusivamente un problema di cattiva informazione. Una delle conseguenze è che si rischia di insinuare nei lettori un sentimento di paura. E, questa volta tocca citare il maestroLa conseguenza più grave, però, è che trasforma la discussione sul Sars-CoV-2 in un dibattito politico. Per cui chi sostiene il governo ingigantisce l’andamento i casi, chi si oppone minimizza.

Prima di concludere, preveniamo un’obiezione. Relativizzare i numeri del contagio non rappresenta in alcun modo un tentativo di minimizzare i rischi. Se con il filtro posto al centro dell’infografica si selezionano la

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