Trasporto pubblico locale: 6 condizioni per il salto di qualità | Post di Carlo Berruti, Direttore Scientifico GPF Inspiring Research | via econopoly24 TPL MaaS --- via Econopoly - Il Sole 24 Ore
rispetto a quello privato. Questi rappresentano anche la fascia di popolazione che ha maggiormente incrementato l’utilizzo del
[Fig. 1] dimostrandosi pronta a utilizzarlo in modo consapevole e intelligente, in interconnessione con micromobilità e. I più giovani sono quelli che meglio sfruttano il potenziale intermodale del mezzo pubblico, un dato che acquista ulteriore significato se letto insieme alla progressiva “disaffezione dalla patente” dei neo-maggiorenni, per i quali non è più prioritaria rispetto a quanto avveniva per le generazioni precedenti.
[Fig. 2]. Si tratta di utenti informati, sensibili alle tematiche ambientali, che scelgono il mezzo pubblico senza sentirsiTuttavia, specialmente tra i segmenti più tradizionali della popolazione, il TPL sconta un percepito d’immagine largamente stereotipato: viene visto come un’espressione classica della pubblica amministrazione, un “tipico” servizio pubblico con i suoi pregi e i suoi difetti , [Fig. 3].
“i cittadini dovrebbero fare un ‘patto’ con il servizio pubblico, percepirlo come ‘bene di tutti’ e identificarvisi di più”Le priorità dichiarate dagli utenti [Figure 4 e 5] vanno comunque nella direzione di un servizio pubblico che deve soddisfare cinque condizioni per fare un salto di qualità: più frequente, efficiente, affidabile, in grado di offrire maggior: una condizione, questa, che era stata sperimentata paradossalmente durante le fasi più severe della pandemia e che ha creato analoghe attese anche nella fase di ripresa.Le aspettative degli utenti vanno anche e una migliore multimodalità, o interconnessione virtuosa tra i mezzi.
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