Spostamenti tra Regioni, Boccia: 'Se Italia è tutta a basso rischio il 3 giugno riparte'
, che ha preso sempre decisioni che non sono mai state semplici e oggi lo sono ancora di meno”, ha aggiunto Boccia. “Valuteremo tra giovedì e venerdì. C’è un sistema condiviso dalle regioni, che trasmettono ogni giorni tanti dati”, ha poi spiegato.Le aperture interregionali del 3 giugno dipenderanno quindi dai dati in arrivo. “È andata bene nel Lazio. È andata bene in Emilia Romagna e Veneto.
È andata bene in Toscana, Sicilia, Basilicata, Puglia, Campania”, ha poi aggiunto Boccia. Mentre sulla, al termine dell'incontro che si è tenuto a Palazzo Lombardia tra Boccia e il governatore Attilio Fontana, è stata diffusa una nota in cui si spiega: “In termini generali si è ritenuto opportuno attendere quantomeno il flusso dei dati fino a giovedì per effettuare valutazioni più circostanziate".
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Francesco Boccia: “Attenti, se va avanti così rischiamo di non poter aprire i confini tra Regioni”Il ministro agli Affari regionali: “Capisco i giovani, ma non possiamo annullare gli sforzi: alla fine della settimana il governo valuterà in base al numero dei contagi”
Leggi di più »
Fase 2, Regioni: Boccia 'Se continua così non apriamo', Toti 'Chiusura uccide il Paese'Le scene della movida viste nelle serate dell'ultimo weekend in tutte le città italiane continuano a preoccupare Governo e Regioni alle prese anche con la necessità di riaprire il flusso tra le varie zone d'Italia, ma al contempo con l'obbligo di mantenere basso il rischio di contagio
Leggi di più »
Coronavirus e Fase 2, Boccia: “Rischiamo non aprire confini regioni”Leggi su Sky TG24 l'articolo Coronavirus e Fase 2, Boccia: “Rischiamo di non poter aprire i confini tra regioni”
Leggi di più »
Assistenti civici, vertice di Conte con la maggioranza e i ministri Lamorgese e BocciaLa riunione alle 10.30 a Palazzo Chigi dopo le polemiche per la proposta del dicastero degli Affari regionali di utilizzare 60mila volontari per gestire gli
Leggi di più »
L’assalto del primo weekend “libero”: se la gita mordi e fuggi è meglio in ValsesiaNonostante manchi ancora lo zoccolo duro dei turisti lombardi, i piemontesi in questi primi week end di allentamento del lockdowon dimostrano di stare riscoprendo la Valsesia. Visite da mordi e fuggi che ancora non portano grande indotto nel turismo, ma è un inizio di movimento in vista di un’estate in cui le vacanze in montagna potrebbero farla da padrone. Domenica grazie a condizioni meteo ideali sono state centinaia le persone sulle strade valsesiane per un’escursione di un giorno. «Una novantina le auto parcheggiate solo sulla strada che porta tra le mete preferite del nostro territorio, l’alpe Baranca e l’alpe Selle - commenta Anna Baingiu, sindaco di Fobello -, cifre per noi importanti. E pare ci sia un interesse anche da parte dei torinesi, che solitamente non sono i maggiori frequentatori della Valsesia. E tre dei locali di Fobello, con tutte le precauzioni del caso, erano già pronti a ospitare i clienti». Ultimo fine settimana senza strutture ricettive aperte (ieri ha aperto un bar) invece a Carcoforo, scelta da tanti appassionati di camminate in montagna. «A disposizione c’è già l’area campeggio che nello scorso week end ha però registrato la presenza di un solo camper - dice il primo cittadino Vittorio Bertolini -. Ma ci si sta organizzando per far trovare attrattive per il pubblico, con il museo naturalistico del Parco naturale Alta Valsesia che si sta adeguando alle normative per farsi trovare pronto». Molto battute due tra le località turistiche più rinomate, Alagna e Scopello. Nel primo centro più gente rispetto alla media di maggio: «Abbiamo registrato presenze consistenti nei numeri anche se la nostra grande fetta di fruitori arriva dalla Lombardia e quindi è ancora tagliata fuori - afferma l’assessore Alberto Grassi del Grumello -. Ci sono stati controlli da parte delle forze dell’ordine e tranne rari casi c’è stato grande rispetto delle normative. Anche gran parte dei locali hanno riaperto offrendo un’opportunità in più ai visitatori». Il rifugio
Leggi di più »
L’imprenditore, il pilota, il mecenate.Se ne va anche Paolo MarzottoMuore l’ultimo figlio maschio di Gaetano Junior: «Ci fece iniziare dalla fabbrica»
Leggi di più »