Alla fine di luglio i debiti non pagati di Hengda Real Estate, la principale controllata domestica, erano circa 277,5 miliardi di yuan (38 miliardi di dollari), con 1.931 cause legali pendenti
Ascolta la versione audio dell'articoloEvergrande crolla alla Borsa di Hong Kong dopo aver dichiarato in un file al listino dell’ex colonia britannica che, in vista dell’indagine di Hengda Real Estate Group, la sua principale controllata domestica, «non è stata in grado di soddisfare i requisiti per l’emissione di nuovi bond». L’unità diera stata indagata dall’autorità cinese di regolamentazione dei titoli per sospetta violazione della divulgazione di informazioni.
La Borsa di Tokyo invece ha iniziato la prima seduta della settimana con il segno più, con gli investitori che tornano sul mercato dopo la fase ribassista che ha visto l’indice di riferimento perdere 1.000 punti in tre giorni, e il nulla di fatto della Banca centrale del Giappone in termini di politica monetaria. In apertura il Nikkei segnava una variazione positiva dello 0,29% a quota 32.497,87, e un aumento di 95 punti.