Un 18enne uccide 10 persone al supermercato, prima del massacro trasmesso in live streaming il ragazzo aveva pubblicato un “manifesto”
DAL CORRISPONDENTE A WASHINGTON. Un ragazzo di 18 anni è entrato in un supermercato di Buffalo, nello Stato di New York. Aveva una mimetica e con un fucile semiautomatico Ar-15 ha sparato sulla gente uccidendo dieci persone. Un’altra persona versa in condizioni gravissime, mentre l’aggressore è stato arrestato. Il tutto in diretta Web, sulla piattaforma di livestreaming Twitch.
La polizia non aveva diffuso fino a ieri sera alcun dettaglio sull’identità, la dinamica e il movente dell’attacco. E lo sceriffo della contea Mark Poloncarz ha ordinato la mobilitazione di tutte le forze a disposizione. Ma non ci sono dubbi che il ragazzo abbia agito da solo. Non ci sono ricerche di complici in corso.
«L’ho visto entrare ed iniziare a sparare», ha riferito un testimone. «Poi è uscito, ha riposto la sua arma si è inginocchiato consegnandosi alla polizia», ha aggiunto un altro signore che ha assistito alla scena. Alcuni corpi sono stati trovati all’interno del supermarket, altri fuori. L’ennesima strage suprematista è avvenuta nel primo pomeriggio al Tops Friendly Market sulla Jefferson Avenue nella capitale dello Stato. Si trova in un’area popolare ed è uno snodo fra alcune università e chiese. Non è distante dalla zona dei pub e dei locali notturni di Buffalo. Ma soprattutto è il quartiere dove c’è il Tops è a maggioranza afroamericana e per questo probabilmente è stato scelto dal killer per il suo folle gesto.