GiuliaBongiorno ha puntato il dito contro le relazioni di Alessandro Di Benedetto, psicologo di Emergency salito a bordo di OpenArms nell'agosto del 2019
nei giorni in cui l'equipaggio, nel mese di agosto del 2019, ha più volte chiesto di far sbarcare i migranti aIl diniego all'approdo sull'Isola più grande delle Pelagie ha poi portato al procedimento odierno. Dunque, in aula si sta cercando di ricostruire quanto accaduto in quei giorni.
“Quando lo psicologo di Emergency, Alessandro Dibenedetto, firmò delle relazioni individuali sullo stato di salute di 5 migranti a bordo di Open Arms – ha dichiarato in aula Giulia Bongiorno – le persone furono fatte scendere lo stesso giorno insieme a 4 accompagnatori”. “Lo psicologo, infatti, aveva insistito sul concetto che tutti i migranti stavano male – ha proseguito l'avvocato di Salvini – quindi non aveva prodotto altre relazioni nemmeno minimamente specifiche e per questo erano state reiterate richieste di informazioni precise per lo sbarco dei casi più gravi. Appena il rapporto era stato più circostanziato, le 5 persone coinvolte erano scese a terra velocemente. Ma da parte di Emergency non ci furono altre risposte soddisfacenti”.
più approfondita. Sarebbe quindi, per la difesa di Salvini, un ulteriore elemento in grado di discolpare il leader della Lega. Quest'ultimo, prima di entrare in aula questa mattina, ha dichiarato di sentirsi tranquillo. “Il processo che mi riguarda andrà avanti per almeno un altro anno con l'accusa di sequestro di persona – ha detto su TeleLombardia – conto di riuscire a dimostrare che ho semplicemente fatto quello che era mio diritto e dovere fare, nessuno si è fatto male, nessuno è morto”.