Chiara Petrolini, giovane studentessa accusata di omicidio e soppressione di cadavere per il ritrovamento dei corpi di due neonati partoriti in due occasioni distinte, attende l'udienza in Cassazione fissata per il 25 febbraio.
Chiara Petrolini, una giovane studentessa di Traversetolo (Parma), si trova in attesa dell'udienza in Cassazione fissata per il 25 febbraio. La decisione riguarderà la sua custodia cautelare in carcere, disposta dal tribunale del Riesame di Bologna lo scorso 17 ottobre, a seguito del ritrovamento dei corpi di due neonati, partoriti da lei in due occasioni distinte, con un intervallo di poco più di un anno. L'accusa a carico di Chiara Petrolini è di omicidio e soppressione di cadavere.
Gli eventi risalgono a maggio 2023 e agosto 2024, durante le quali la giovane ha partorito i due neonati senza che nessuno, né familiari né fidanzato, ne fosse a conoscenza. Il primo bambino, i cui resti sono stati trovati successivamente a quelli del secondo, era vissuto con la famiglia, ma l'esecuzione della misura in carcere rimane sospesa fino alla decisione della Cassazione. Dopo aver trascorso un periodo ai domiciliari, Chiara Petrolini è tornata a vivere nella sua casa di Vignale di Traversetolo, in seguito alla dissequestrAZIONE della villetta ad inizio novembre, una volta conclusi gli accertamenti dei Carabinieri.
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