Il vescovo di Bolzano-Bressanone, monsignor Ivo Muser, ha chiesto perdono per le omissione nel gestire gli abusi sessuali da parte del clero nell'Alto Adige. Un report indipendente ha rivelato una situazione sconvolgente con 41 sacerdoti accusati di violenza sessuale su 75 vittime, di cui 59 minorenni. Muser ha annunciato nuove linee guida per affrontare il problema e ha sottolineato l'urgenza di un cambiamento culturale.
Dalla Chiesa dell' Alto Adige arriva un mea culpa. Dopo i risultati scioccanti dell'indagine sui casi di abusi sessuali da parte del clero, il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser chiede perdono a tutte le persone coinvolte, ammettendo di essere stato responsabile, durante il suo episcopato, di omissione, tra cui la «riluttanza nell'adottare chiare misure preventive nei confronti dei sacerdoti accusati».
Il report, commissionato dalla stessa diocesi allo studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl di Monaco, ha provocato un vero e proprio terremoto nella Chiesa altoatesina. I dati emersi sono sconvolgenti: i sacerdoti accusati di abusi sessuali nei confronti di minori e persone vulnerabili sono 41, le vittime 75, di cui 59 minorenni (il 51 per cento bambine). Gli episodi di violenza sono avvenuti dal 1964 al 2023. «Chiedo perdono alle persone coinvolte, alle comunità parrocchiali e ai fedeli», ha detto monsignor Muser in una conferenza stampa, precisando che la perizia che è stata commissionata «non è un punto di arrivo ma un mandato per continuare a lavorare con tutta la determinazione possibile» perché è urgente «un cambiamento culturale». Muser quindi ha annunciato delle linee guida che saranno attuate entro la fine del 2025. Tra esse l'istituzione di un gruppo interdisciplinare per esaminare i casi dei sacerdoti accusati ancora in vita. Nel citare bambini e giovani vittime di abusi rimasti invisibili «o resi tali», Muser ha osservato che «famiglie, parrocchie e comunità coinvolte nel dolore sono state semplicemente trascurate come vittime e lasciate a sé stesse, nelle famiglie e nelle parrocchie ci si rifiutava di guardare, si sapeva, ma si taceva per preservare la propria reputazione e quella della Chiesa»
Chiesa Alto Adige Abusi Sessuali Muser Indagine
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Vescovo di Bolzano, Muser chiede scusa per abusi sessuali nella ChiesaIl vescovo di Bolzano e Bressanone, Ivo Muser, ha chiesto scusa alle vittime e alle comunità locali per i 67 casi di abusi sessuali confermati nella Chiesa Cattolica dell'Alto Adige negli ultimi sei decenni. Ha sottolineato che il cambiamento culturale è necessario per prevenire gli abusi in futuro.
Leggi di più »
Chiesa altoatesina: '67 casi di abusi accertati'Nella ricerca spunta il caso di un sacerdote che avrebbe celebrato il funerale di una sua presunta vittima morta suicida
Leggi di più »
67 casi di abusi sessuali nella chiesa altoatesina tra il 1963 e il 2023Un rapporto indipendente ha rivelato 67 casi accertati di abusi sessuali nella chiesa altoatesina tra il 1963 e il 2023. Il vescovo ha espresso profondo rammarico e la sua speranza che questo sia il primo passo per rendere la Chiesa un luogo più sicuro per tutti.
Leggi di più »
Bolzano, report choc: 67 casi accertati di abusi su minori nella chiesa altoatesinaSono 67 i casi accertati di abusi sessuali nella chiesa altoatesina tra il 1963 e il 2023. Questi riguardano 24 sacerdoti e 59 vittime. L’età media ...
Leggi di più »
Sono 67 i casi di abusi accertati nella chiesa altoatesinaPresentato uno studio voluto dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone (ANSA)
Leggi di più »
Choc nella Chiesa altoatesina: 67 abusi sessualiEpisodi tra il 1963 e il 2023. Un prete celebrò il funerale della sua vittima
Leggi di più »