Cingolani già in allarme: 'Il prezzo del gas salirà se Nord Stream si ferma'.

Italia Notizia Notizia

Cingolani già in allarme: 'Il prezzo del gas salirà se Nord Stream si ferma'.
Italia Ultime Notizie,Italia Notizie
  • 📰 ilgiornale
  • ⏱ Reading Time:
  • 92 sec. here
  • 3 min. at publisher
  • 📊 Quality Score:
  • News: 40%
  • Publisher: 67%

Ora si teme uno stop prolungato del gasdotto. E in Germania è già psicosi: ansia da doccia

L'interruzione dall'11 al 21 luglio dei flussi di gas dal Nord Stream, il principale gasdotto che collega la Russia con la Germania, sta generando preoccupazione non solo a Berlino ma in tutta Europa. Se la motivazione ufficiale di Gazprom sono i lavori di manutenzione, è probabile si tratti di una strategia del Cremlino per verificare la capacità europea di rispondere a uno stop delle forniture, sempre più probabile con l'avvicinarsi dell'inverno.

Non a caso il Ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha espresso preoccupazione. «Questo comporterà che ci sarà ancora meno gas e i prezzi aumenteranno perché il mercato del gas è speculativo e ci sarà una ulteriore corsa all'accaparramento», ha detto ieri a Sky Tg24 aggiungendo che «stiamo andando con un ritmo molto regolare e siamo attorno al 60% degli stoccaggi. Dobbiamo arrivare al 90%, un obiettivo raggiungibile».

In questo scenario già complicato, si inserisce la crisi dell'idroelettrico dovuta alla siccità e la minore energia prodotta dalle rinnovabili con il rischio di un peggioramento della situazione se la Russia dovesse chiudere i rubinetti in modo definitivo nonostante, per il momento, il ministro Cingolani abbia escluso il ricorso a misure restrittive.

In Germania la situazione appare peggiore. Il vice cancelliere Robert Habeck, leader dei Verdi, teme uno scenario ancor più grave: «Il metodo che abbiamo già visto in opera ci fa pensare che non sarebbe del tutto sorprendente» se Mosca trovasse una scusa «per dire che il gasdotto non si può più riavviare» dopo la fase di manutenzione. Habeck ha aggiunto che è un momento «molto teso», mettendo in guardia i tedeschi per il prossimo inverno.

Onde evitare una situazione fuori controllo, si lavora senza sosta per riempire gli stoccaggi che devono arrivare al 90%. Nonostante la Germania abbia aumentato le forniture da Norvegia, Paesi Bassi o Algeria e investito nella realizzazione di due rigassificatori nel Mare del Nord, la situazione tedesca è più complicata rispetto a quella italiana a causa di una maggiore dipendenza dalla Russia e di una minore diversificazione dei fornitori.

Abbiamo riassunto questa notizia in modo che tu possa leggerla velocemente. Se sei interessato alla notizia puoi leggere il testo completo qui. Leggi di più:

ilgiornale /  🏆 18. in İT

Italia Ultime Notizie, Italia Notizie

Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.

Ora la Lega vuole il proporzionale: contatti sotterranei con il PdOra la Lega vuole il proporzionale: contatti sotterranei con il PdC&39;è un pezzo di Carroccio che vuole capitalizzare l&39;esperienza Draghi e non fare la stampella a Meloni. Per la modifica della legge elettorale era cominciato un dialogo con l&39;area nordista del Pd. Ma quella linea si è rotta
Leggi di più »

La lingua dei segni entra negli uffici municipali: il servizio ora è attivo anche ad OstiaLa lingua dei segni entra negli uffici municipali: il servizio ora è attivo anche ad OstiaLa lingua dei segni entra negli uffici municipali: il servizio ora è attivo anche ad Ostia
Leggi di più »

La gemella accoltellata, ora le minacce: 'Il killer delle fidanzate ucciderà ancora'La gemella accoltellata, ora le minacce: 'Il killer delle fidanzate ucciderà ancora'Luciana Biggi, 36 anni, fu accoltellata nell'aprile dal 2006. Le minacce alla sorella Bruna dal carcere: 'Un piano per uccidermi'. Il 'killer delle fidanzate' potrebbe uscire tra un anno
Leggi di più »

Argentina, si dimette il ministro dell'Economia - Ultima OraArgentina, si dimette il ministro dell'Economia - Ultima OraIl ministro dell'Economia argentino Martín Guzmán, protagonista del recente negoziato di rifinanziamento di un debito con il Fondo monetario internazionale (Fmi) di 45 miliardi di dollari, si è dimesso. (ANSA)
Leggi di più »



Render Time: 2025-04-26 16:22:44