La versione di prova dell’app è già sul Play Store italiano: ci si può pre-registrare per essere avvertiti della reale disponibilità
Clubhouse, la app che negli ultimi mesi ha stravolto il mondo dei social network con il suo approccio centrato sulla voce, è pronta al debutto sugli smartphone con sistema operativo Android, dopo essere stata a lungo un’esclusiva degli iPhone. La Stampa lo aveva annunciato e ora la versione di prova dell’app è presente sul Play Store ed è possibile pre-registrarsi per essere avvertiti della disponibilità della versione finale.
L'app, che è strutturata in stanze al cui interno le persone possono parlare di vari argomenti, ha raggiunto il picco di popolarità fra febbraio e marzo scorsi, dopo che imprenditori come Elon Musk hanno partecipato ad alcuni dibattiti in diretta. E anche ha generato una quantità impressionante di cloni, con funzioni simili immaginate o già sviluppate su Facebook, Instagram e Twitter .
Anche su Android, Clubhouse resterà a inviti, almeno inizialmente: qualche mese fa, questi pass di accesso erano talmente desiderati da essere venduti all’asta su eBay, mentre adesso la popolarità dell’app sembra decisamente scesa, con i download precipitati dai 9,6 milioni di febbraio ai 2,7 milioni di marzo e addirittura ai 900mila di aprile.
Il notevole calo ha sollevato timori sulla reale solidità di Clubhouse, facendo venire il dubbio che il successo iniziale fosse legato al maggiore tempo passato dalle persone a casa per colpa del lockdown. Se è molto probabile che l’apertura al mondo Android porti i download e l’interesse a risalire, è pressoché certo che comunque vada, le tracce di Clubhouse rimarranno a lungo nel mondo dei social network.