Bambini fragili e rientro a scuola: come proteggere chi ha malattie croniche?
, associazione nata nel 2014 presso l’Istituto Pio XII, centro per la cura e riabilitazione dell’Asma Infantile. «Con l’approssimarsi del nuovo anno scolastico siamo sempre più impegnati ad accogliere le numerose preoccupazioni dei
genitori di bambini affetti da patologia respiratoria cronica che ci chiedono maggiori informazioni e buone pratiche su come garantire ai propri figli una frequenza scolastica in sicurezza visto l’aumentato rischio di contagio registrato in ambiente comunitario.er i bambini che hanno malattie respiratorienon ci sono indicazioni rassicuranti per i bambini fragili con patologie croniche.
Si è parlato di 400.000 tamponi al giorno: una misura necessaria a ridurre i contagi. Occorre una visione nuova: si deve andare alla ricerca del virus, non aspettare che il virus si manifesti», conclude il professor Mele.
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Collassi, operazioni e un tumore: le cadute e le resurrezioni di BerlusconiÈ doveroso fare gli auguri a Silvio Berlusconi: alla sua età, 83 anni, il Covid può essere un brutto incidente anche se asintomatico e ottimamente curato nell’isolamento di Villa San Martino. Il Cavaliere aveva fatto di tutto per tenersene lontano, trincerandosi per mesi prima a Nizza e poi in Sardegna. L’annuncio del contagio – chiunque ne sia il responsabile – rappresenta di sicuro un monito per quanti, in questi giorni, stanno trattando con leggerezza il ritorno del virus e le relative precauzioni come un complotto contro le libertà individuali. Il Cavaliere è uno dei molti leader politici colpiti dalla pandemia a ogni latitudine del mondo, ma forse è il solo che non ha mai trattato con imbarazzo o reticenza i suoi malanni, i suoi incidenti, i suoi problemi di salute. Nessuno come lui ha incrociato tante volte guai sanitari, nessuno ha saputo uscirne trasformandoli in bandiera di ripetute resurrezioni personali e politiche. Se ovunque le cartelle cliniche del capo sono più o meno un segreto di stato gelosamente custodito (nell’ultima campagna Usa Hillary Clinton e Donald Trump furono costretti a esibirle in tv dopo reciproche accuse di cattiva salute), Berlusconi ne ha fatto sempre una sorta di bandiera, trasformandole da elemento di debolezza in fattore di forza. L’elenco è lunghissimo. Il cancro nel 2017, rivelato tre anni dopo. Lo svenimento durante un comizio a Montecatini. La celebre uveite nel 2013 e 2014. Nel 2016 un intervento molto serio al cuore. Nel 2019 l’operazione per una occlusione intestinale. Poi la caduta a Zagabria, durante il congresso del Ppe, con ricovero d’urgenza a Milano. E in mezzo, polsi ingessati, ferite alla gamba giocando a calcetto, sospette fratture: mai nascoste al pubblico e agli elettori, sempre raccontate nelle interviste con abbondanza di particolari. Qualcuno degli incidenti è tornato perfino utile nella gestione di eventi tempestosi. Suscitò ironie e sospetti la ripetuta infezione agli occhi che gli consentì di marcare visit
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