Conte: i dipendenti rischiano di più se non firmano atti

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ROMA. Il premier Giuseppe Conte torna alla Camera. Stavolta al question time. E l’argomento gira tutto inytorno al nodo delle semplificazioni.

«La madre della riforme» ha più volte detto in queste settimane il premier, che con «le misure che saranno introdotte punta a velocizzare l'iter delle opere e il rafforzamento dei presidi di legalità».

Ma soprattutto ha scandito il capo del governo, «pensiamo a semplificare le procedure affidando i contratti in modo più rapido». «Compatibilmente – dice - introdurremo procedure negoziate anche senza bando, compatibilmente alla normativa europea. Deroga associata a misure di trasparenza e controlli antimafia rafforzati». Insomma nelle intenzioni chiarisce Conte, i «dipendenti pubblici rischiano di più se non firmano atti».

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