Florian Eisath, ex atleta di Coppa del Mondo di sci, racconta la sua esperienza al vertice di Carezza Dolomites, le sfide quotidiane e la visione di un futuro sempre più green per il comprensorio.
Florian Eisath , imprenditore e ex atleta di Coppa del Mondo di sci, ha la mentalità da campione anche nel suo ruolo attuale di direttore del comprensorio sciistico di Carezza Dolomites . Con tenacia e determinazione, come quando sciava, gestisce le 40 km di piste e 13 impianti di risalita incorniciate dal Catinaccio e dal Latemar, un'importante stazione della Val d'Ega.
L'approccio competitivo che l'ha portato ai successi nelle piste è lo stesso che lo guida oggi, con l'obiettivo di far meglio della concorrenza. La famiglia Eisath ha investito in Carezza Dolomites, acquisendo circa il 70% della proprietà degli impianti, l'hotel Moseralm e il Sporthotel Passo Carezza, oltre alla Laurin's Lounge a quota 2350 metri. Il percorso di Florian inizia con la storia di famiglia: suo nonno, tornato dalla guerra, ha costruito il Moseralm, e suo padre Georg ha fondato la TechnoAlpin, leader mondiale negli impianti di innevamento. Nel 2008, Georg ha rilevato il pacchetto di maggioranza di Carezza Dolomites, dando inizio a un nuovo capitolo. Investimenti importanti hanno modernizzato funivie e piste, costruito 11 nuovi impianti e un sistema di innevamento artificiale green. La vision di Georg ha portato alla realizzazione della cabinovia che collega le piste con Nova Levante. Nel 2014, Florian entra nel management della società impianti, affiancando il direttore di allora. Nel 2018, dopo aver appeso gli sci al chiodo, assume il ruolo di direttore di Carezza Dolomites, puntando alla creazione di un «boutique resort», una stazione di qualità con impianti moderni ed eco-sostenibili, piste belle e soleggiate, e rifugi moderni. La differenza tra essere uno sciatore di Coppa del Mondo e gestire una stazione sciistica? Come sciatore, il successo dipende solo da te. Come manager, dipende dalla squadra e dalla capacità di lavorare insieme. La sfida principale è trovare il giusto compromesso per far andare bene le cose a tutti. Oggi, il ruolo di Florian si concentra sulla supervisione, sulle riunioni con i reparti, sul monitoraggio delle attività e sulle strategie per lo sviluppo dell'azienda. I problemi quotidiani, come le normative in continua evoluzione, le controversie con politici e ambientalisti, e l'impatto del cambiamento climatico, richiedono attenzione costante. Per ora, l'inverno non è un grosso problema, ma la sfida sta nel sfruttare al meglio le finestre di freddo per produrre neve programmata in modo sostenibile
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