Le direttive complicano il cambio di politica sugli approvvigionamenti
Come si concilierà la nuova «economia di guerra» che l'Europa e l'Italia dovranno adottare in seguito alle sanzioni contro la Russia con la normativa e le indicazioni pervenute dall'Unione Europea in questi anni? È chiaro che per attutire l'impatto delle ritorsioni economiche contro Mosca c'è bisogno di cambiare politiche e i proclami che arrivano in questi giorni dai leader europei vanno a scombinare il quadro, facendo emergere una serie di...
I Capi di Stato e di Governo della Ue in Francia hanno dichiarato che «occorre aumentare la sicurezza alimentare, riducendo la dipendenza dalle importazioni» e che «in particolare, deve salire la produzione di proteine vegetali».
In Italia le centrali a carbone sono sette, a La Spezia in Liguria, Fiume Santo e Portoscuso in Sardegna, Brindisi in Puglia, Torrevaldaliga nel Lazio, Fusina in Veneto e Montefalcone in Friuli Venezia Giulia. Due sono state già riattivate a fine 2021 con l'aumentare della tensione tra Russia e Ucraina e appunto Palazzo Chigi non esclude di rimettere in funzione le altre. Tutto in contrasto con il New European Green Deal presentato a Strasburgo all'Europarlamento a inizio del 2020.