Ha letteralmente rivoluzionato con le sue idee la comunicazione della Corte Costituzionale aprendo le porte di questo organismo e conducendolo tra la gente, tra le scuole, tra gli istituti...
Intitolato “Viaggio in Italia, la Corte costituzionale nelle carceri” ha rappresentato forse il momento di maggiore visibilità di questo percorso per svecchiare l'immagine un po' polverosa e troppo paludata della Consulta.
A coordinare tutto questo immane lavoro dietro le quinte c'era Donatella Stasio che nel frattempo metteva in cantiere anche la App della Consulta, la Libreria dei podcast dedicati ai temi di maggiore impatto sociale e politico – la redazione dei documenti. In pratica la Consulta è diventata una casa di vetro e le sue attività accessibili a chiunque.
Stasio, laureata in giurisprudenza, giornalista per 33 anni al Sole 24Ore dove ha seguito tematiche di giustizia e politica giudiziaria, in passato ha anche curato per 15 anni una rubrica sulla rivista giuridica Cassazione penale . Insieme a Lucia Castellano ha scritto Diritti e castighi, storie di umanità cancellata in carcere . Oggi ha terminato la sua collaborazione con la Corte costituzionale, cominciata a novembre 2017.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Corte costituzionale: le decisioni depositate oggiIl 27 ottobre la Consulta si occupa di paesaggio e ambiente
Leggi di più »
Riace, chiesti 10 anni e 5 mesi per Mimmo LucanoLa Corte d'Appello di Reggio Calabria ha formulato una riduzione di soli tre anni rispetto alla condanna di primo grado
Leggi di più »
Il magistrato che deciderà su Putin: 'Indaghiamo sull'umanità violata'A Napoli nell'università Federico II Rosario Aitala, giudice della Corte Penale internazionale che istruisce all’Aja il procedimento sulle atr…
Leggi di più »
Mosca: 20 anni dalla strage del teatro Dubrovka. Fu usato anche un gas nervinoI sequestratori chiedevano il ritiro immediato dell'esercito russo dalla Cecenia. Dopo tre giorni, all'alba del 26 ottobre, il presidente russo Vladimir Putin ordinò un blitz delle forze dell'ordine. Dubrovka strage Putin
Leggi di più »