C’è una correlazione tra inquinamento e obesità? Più l’aria è irrespirabile, più la concentrazione degli “obesogeni” sembra rilevante | di Ilaria Chiavacci su greenkiesta_lk
e la presenza nell’ambiente di certe sostanze chimiche. Una premessa è doverosa: al momento non esiste un’evidenza clinica inconfutabile, ma opinioni sempre più diffuse nella comunità scientifica vanno in questa direzione.
ha raccolto i risultati di quindici studi, rilevando un legame significativo tra i livelli di queste sostanze riscontrati nell’organismo e l’obesità. Dal 2006 ad oggi le sostanze chimiche identificate come obesogene sono più di 1.000, e molte altre sono ancora in fase di valutazione. Alcune sono ampiamente conosciute, come il glutammato monosodico , i bisfenoli , gli organofosfati che comunemente chiamiamo pesticidi. Tuttavia, la maggior parte non è così nota o riconoscibile.
Più l’aria è inquinata e più la concentrazione di queste sostanze sarà elevata. È del 2014 uno studio pubblicato suin cui si evidenzia come la presenza degli ftalati sia stata riscontrata in alimenti come il latte intero e la carne. Ciò si deve alla massiccia presenza di queste sostanze nel suolo, e quindi nei nutrimenti degli animali, ma anche agli imballaggi stessi dei cibi.