Il primo: 'Non c'è il buno contro il cattivo', il secondo ammette: 'Io dico, ora e sempre, resistenza. Mi indigno, sto con gli ucrain…
Il primo: "Non c'è il buno contro il cattivo", il secondo ammette: "Io dico, ora e sempre, resistenza. Mi indigno, sto con gli ucraini aggrediti, sono ovviamente per mandare le armi... poi esce il libro di Strada lo leggo ed entro in crisi""Gino diceva che la costruzione e la pratica dei diritti umani sono il migliore antidoto, la migliore prevenzione della guerra".
Il motivo che ha fatto scoppiare la lite con Germano è stato che si è lanciato, come riporta il quotidiano La Stampa, in una spiegazione volta a contestare l’idea ricorrente di contrapporre nella storia e nella cronaca il "buono" al "cattivo", come nei film western. E ha proclamato che Hitler stesso, certo, non pensava di essere il Male. Ma Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, ha perso le staffe, si è alzato, e poi, ridendo, scusato.
Strada lo leggo ed entro in crisi", riassume così Pif il motivo della polemica con Germano. E paragona Gino Srada a San Francesco: non fa miracoli ma mette in crisi la coscienza. "L’esperienza della guerra dovrebbe solo servire a farci capire che non possiamo più permettercela", ha detto intervenendo nel dibattito la vedova di Strada Simonetta Gola presente tra gli ospiti. È la grande contraddizione e il vero tema del nostro tempo quello cheè emerso dalla presentazione: abbiamo di fronte, non contrapposti ma giustapposti.