La passera floreale di Madonna e la donnitudine postmoderna La popstar ha prodotto un NFT in cui le escono alberi dalla vagina. Le perdoniamo anche questa scemenza: è una tela su cui abbiamo sempre proiettato la possibilità di farcela | di lasoncini
ho passato giorni a studiare convinta mi stesse sfuggendo qualcosa: ciò di cui parlavano tutti non poteva essere la formidabile stronzata che pareva a una ricognizione superficiale. E invece era proprio una scemenza come Second Life o Clubhouse : che fatica un’epoca in cui ogni settimana sei costretta a studiare una nuova scemenza che dopo tre quarti d’ora non ti servirà più conoscere.
Il tema, ovviamente, non è la menopausa di Madonna, la menopausa di una che sta in scena da quarant’anni ma non si arrende, non si scansa, non si copre, e il tempo che abitiamo le ha fornito pure la copertura ideologica . Il tema siamo noi. In compenso dopo quel video volevamo tutte tagliarci i capelli corti, così come dopo quello di Like a virgin avevamo comprato orrendi guanti di pizzo, così come da Material girl le migliori di noi impararono i fondamentali della scalata sociale:. La passera era un mezzo, mica un’installazione botanica.
Se tra i libri più venduti in Italia ci sono le poesie di una tizia di cui non si conoscono le doti letterarie, ma si sa che si espone molto per ottenere una legge che riconosca il mal di vagina , allora vuol dire che la vagina è una corrente letteraria, artistica, espressiva. Se i giornali sono pieni della poetessa esordiente cui duole, Madonna – con la carriera che ha avuto – avrà pur diritto di farsela fiorire.