Allarme Fmi: 2023 anno duro per l’economia, metà Ue in recessione
prevedono un 2023 molto duro sul versante economico. Gli indicatori dell’organizzazione prevedono un terzo dei Paesi del mondo e metà di quelli dell’Unione europea con forti possibilità di finire in recessione. Il 2023 sarà “un anno duro” – spiega la direttrice del Fmi – “più duro di quello che ci siamo lasciati alle spalle”.Il motivo di tanto pessimismo è che le tre grandi economie, Stati Uniti, Unione Europea e Cina, stanno tutte rallentando contemporaneamente.
E se guardiamo ai mercati emergenti, alle economie in via di sviluppo, il quadro è ancora più negativo" – ha concluso la Georgieva.Nonostante il rallentamento della crescita la lotta all'inflazione resta prioritaria e l’Fmi invita le banche centrali ad andare avanti nella stretta monetaria senza indugi.Al momento il Fondo monetario internazionale stima che la crescita mondiale si attesterà quest'anno al 2,7%.