La mareggiata a Genova ha danneggiato la diga foranea e la nave Guang Rong, che è naufragata. Le foto mostrano deterioramenti sui cassoni, e si stanno facendo chiarezza sulle cause del naufragio.
Genova , la mareggiata che ha travolto il Guang Rong ha danneggiato la diga foranea . WeBuild: “Cassoni integri”. Foto mostrano il contrario Il calcestruzzo mostra deterioramenti sui 6 cassoni: tre porzioni del lato fronte terra si sono (o sono state ex post) distaccate dal resto della struttura, non risulta ufficialmente aver provocato ulteriori danni di rilievo nell’area.
L’Autorità portuale di Genova e il commissario all’opera (il presidente della Regione) hanno subito danni in una porzione della sua parte superiore, durante le operazioni di riempimento. I cassoni, che non hanno subito alcun ulteriore danno, sono stabili nella loro posizione di progetto. La riparazione dei danni subiti nelle finestre ‘smorza onde’ che non hanno una funzione strutturale per la stabilità del cassone, non impatta in alcun modo sul regolare svolgimento delle lavorazioni programmate”. Nessuna immagine e nessuna risposta, tuttavia, sono stati forniti, neppure dalla stazione appaltante, cui abbiamo chiesto lumi sulle tre distinte porzioni del, in parte direttamente legate al progetto, pur con letture tecniche leggermente differenti su cause e possibilità che le riparazioni possano avvenire in loco invece che riportando in secca i cassoni, concordano su un aspetto: cone 87 da fabbricare e posare in 23, il fatto che alla prima mareggiata il calcestruzzo mostri simili deterioramenti, accrescendo anche i dubbi sulla stabilità di un’opera di cui Altrettanto vale per quanto sta emergendo a valle del naufragio del Guang Rong. Non solo perché ancora poco o nulla si sa su modalità edel carburante a bordo e della nave. Ma soprattutto perché via via che emergevano ombre sulla dinamica dell’incidente, anche su di essa è cominciata a scendere una fitta cortina di riserbo, malgrado 12 marinai abbiano seriamente rischiato la vita., fra le numerose carenze rilevate dalle Capitanerie di Genova e Marina di Carrara nei tre anni passati, con ispezioni che avevano portato a 70 giorni di fermo complessivo della nave, c’era anche. Tanto che, emerge ora, la nave, che mai prima ne aveva dovuto richiedere l’ausilio, dall’agosto scorso ha sempre dovuto ricorrere al supporto di almeno un rimorchiatore, a volte due, per manovrare in entrata e uscita dai due porti., aveva rilasciato una prescrizione che consentiva la navigazione, seppur solo in buone condizioni meteo, e l’autorità di bandiera (Cipro), che in Italia s’appoggia agli ispettori di Rina, non aveva eccepito. “: è previsto dalle normative internazionali e accade in tutto il mondo che chi classifica sia anche delegato alla certificazione statutaria”, hanno spiegato dal Rina. Secondo cui non è conflittuale nemmeno il fatto che la controllatastia conducendo la direzione dei lavori della nuova diga su cui era impegnata Guang Rong, per i quali, dato il ritardo, un fermo nave sarebbe un indubbio impiccio: “Sono attività completamente diverse svolte da società diverse”. Resta da capire come mai una nave con gravi difficoltà di manovra sia rimasta, dopo aver caricato 9mila tonnellate di pietrisco a Marina di Carrara, alla fonda per tre giorni. E se (ed eventualmente perché), in quel lasso di tempo, col meteo in peggioramento, la Capitaneria non le abbia suggerito o imposto di cercarsi un, dato che era prevedibile come, in caso di rottura degli ormeggi, Guang Rong non sarebbe stata in grado di manovrare, o se invece sia stato l’equipaggio o l’armatore (la chioggiotta Sea Commander) a scegliere di restare all’ancora, magari per risparmiare su un ormeggio in porto o su un costoso servizio di rimorchio., anche un macchinista in servizio la sera del naufragio su uno dei rimorchiatori non chiamati all’intervento. E che il, già giorni fa, ha sottoposto al Comando generale delle Capitanerie di porto. Senza però ottenere alcun chiarimento sull’impiego, per uno degli appalti simbolo del Pnrr, di una carretta del mare come Guang Rong, e sui controlli sull’incolumità delle centinaia di lavoratori in esso impegnati.
Genova Guang Rong Mareggiata Diga Foranea Naufragio Controlli Cassoni Webuild Autorità Portuale Rina
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Genova, la mareggiata che ha travolto il Guang Rong ha danneggiato la diga foraneaIl calcestruzzo mostra deterioramenti sui 6 cassoni: tre porzioni del lato fronte terra si sono (o sono state ex post) distaccate dal resto della struttura
Leggi di più »
Nave Guang Rong Scontro Pontile a Marina di MassaUn incidente al porto di Marina di Massa (Massa Carrara) vede la nave Guang Rong, di oltre 100 metri di lunghezza, scontrarsi contro la banchina del pontile.
Leggi di più »
Nave Guang Rong si scontra contro pontile al porto di Marina di MassaLa nave Guang Rong, di oltre 100 metri di lunghezza, si è scontrata contro la banchina del pontile al porto di Marina di Massa, forse a causa del forte vento e delle onde alte. A bordo della nave 13 membri dell'equipaggio, tutti portati in salvo.
Leggi di più »
Nave Guang Rong si Schianta contro il Pontile al Porto di Marina di MassaUn incidente al porto di Marina di Massa (Massa Carrara) ha visto la nave Guang Rong, di oltre 100 metri, scontrarsi contro il pontile. Il pontile è in parte crollato, ma tutti i 13 membri dell'equipaggio sono stati tratti in salvo senza feriti.
Leggi di più »
Nave Guang Rong Scontro con Pontile a Marina di MassaUna nave cargo di 100 metri, Guang Rong, ha urtato il pontile di Marina di Massa per cause di vento e correnti. L'incidente ha causato danni alla struttura e la città è mobilitata per monitorare la situazione ambientale e assicurarne la sicurezza.
Leggi di più »
Naufragio Guang Rong a Marina di Massa: inchiesta aperta e rischio inquinamentoLa nave cargo Guang Rong si è scontrata con il pontile di Marina di Massa, causando il crollo di una parte della struttura. La procura di Massa Carrara ha aperto un'indagine per accertare eventuali responsabilità. A bordo della nave vi sono 102 tonnellate di gasolio, e la priorità è quella di metterle in sicurezza. Nonostante la preoccupazione per un possibile inquinamento ambientale, le prime valutazioni sembrano escludere una fuoriuscita significativa di carburante.
Leggi di più »