I bambini italiani sono più grassi degli americani, nonostante la dieta mediterranea
Sorpresa, in barba alla dieta mediterranea 25 milioni di italiani hanno problemi con la bilancia. In proporzione più degli americani, nonostante cheesburger e patatine fritte. E le cose non vanno tanto meglio nemmeno se si confrontano i chili in sovrappiù dei nostri bambini, visto che nella fascia di età tra i 6 e i 9 anni uno su tre è sovrappeso o obeso.
Una ipoteca sulla salute del futuro perché le statistiche parlano chiaro: chi è obeso da piccolo lo sarà otto volte su dieci anche da grande, con alta probabilità di dover fare i conti con ipertensione, malattie coronariche, tendenza all’infarto, diabete, valori elevati di colesterolo e tutti i problemi ossei che il sovrappeso comporta. Tutte cose che fanno male anche alle casse dello Stato.
Ma come mai nonostante la dieta mediterranea iniziamo ad essere più ciccioni degli americani? «Prima di tutto lì hanno fatto serie campagne di prevenzione, con etichette che indicano con chiarezza le calorie dei cibi al contrario che da noi», dice il Professor Ezio De Flaviano, della Società italiana obesità e primario di riabilitazione nutrizionale al Policlinico di Abano Terme.
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