I Paesi Bassi si sono scusati per il loro ruolo storico nello schiavismo
Lunedì il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte si è scusato a nome dello stato per il suo ruolo storico nello schiavismo e per le sue conseguenze che durano tuttora. In un discorso che ha tenuto nell’Archivio nazionale olandese dell’Aia e che è stato trasmesso in televisione, Rutte ha detto:
Tra il Seicento e il Settecento i Paesi Bassi ebbero un grande sviluppo commerciale e attraverso la Compagnia olandese delle Indie occidentali fondarono numerose colonie in Asia, Africa e America. In quel periodo non venivano scambiate solo merci ma anche esseri umani, prevalentemente persone di origine africana che venivano ridotte in schiavitù e portate dai commercianti europei in America per coltivare nelle grandi piantagioni del continente.
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