Il 2022 in cento prime pagine
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Da dieci anni, poi, raccogliamo una selezione di fine anno delle prime pagine, che è un modo illuminante di descrivere l’anno che è passato: incompleto e superficiale, ma utile per riassumere dei punti di vista. La scelta mescola l’interesse per recuperare le notizie maggiori, raccontando una storia, con quello per le decisioni e le tendenze giornalistiche ed editoriali, o persino grafiche.
Il 2022 è stato soprattutto un anno di prime pagine che hanno annunciato fatti non avvenuti, “notizie che non lo sarebbero state”: la guerra atomica, il ritorno della pandemia e delle sue conseguenze, un inverno senza gas e senza riscaldamento, la “fine di un’era” per molte occasioni, ma anche prospettive fallite più puntuali .
In generale, tolte la politica e la guerra, le altre notizie hanno faticato a raggiungere gli spazi più visibili delle prime pagine e quasi mai hanno preso tutta la loro misura . Non è mancato neanche quest’anno il classico “tensione nel governo”, si sono affollati i consueti termini brevi ma enfatizzanti , e la campagna elettorale ha ulteriormente aumentato la quota di aggressività e insulti su alcune testate.