Il Covid sta arretrando, ma 3 milioni di over 40 ancora senza vaccino. Speranza: «Entriamo in una fase nuova»

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«Siamo in una fase nuova». È questo il mantra che, all’indomani del nuovo decreto governativo che segna i primi allentamenti nelle restrizioni, il ministro della Salute...

Nel dettaglio, il segnale più importante è forse l’Rt. L’indice infatti dà una misura della trasmissione virale nel Paese, e questa settimana è sceso a 0,93 . Un’ottima notizia perché se si attesta al di sotto di 1 significa che negli ultimi sette giorni ci sono stati meno casi della precedente, e quindi appunto che la curva si sta riducendo. Situazione simile anche per l’incidenza settimanale, cioè i casi registrati ogni 100mila abitanti.

Discorso simile per le ospedalizzazioni. A spiegarlo il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nel videomessaggio di commento ai dati della Cabina di regia sull’epidemia diin Italia. «Sono diminuiti i pazienti ricoverati in terapia intensiva e in area medica . Questa stabilizzazione e decrescita si nota anche nelle fasce d’età più giovani, dove la probabilità di ricovero è più bassa ma comunque presente».

Tuttavia la situazione è piuttosto variegata all’interno della Penisola. Come mostrano le rilevazioni Iss infatti, oggi, la maggiore occupazione di letti nelle terapie intensive per pazienti Covid si registra nelle Marche, con un valore del 26,3%. Seguono la Provincia autonoma di Trento al 24,4% ed il Friuli Venezia Giulia al 21,1%.

Ascolta: Covid, si avvicinano la fine dello stato di emergenza e l'inizio della convivenza con il virusUn passaggio che, al netto dei dati in miglioramento, testimonia la necessità di restare prudenti.

Specie nelle fasce di età più giovani. «Da 0 a 9 anni e da 10 a 19 anni - dice Brusaferro - sono quelle caratterizzate da un livello di circolazione del virus più elevato, ma tutte le fasce d’età hanno una curva che indica una decrescita». Il tutto, ovviamente, grazie alla campagna vaccinale che non può rallentare. Per quanto riguarda il booster ad esempio, si va dal 27,4% dei 12-19enni vaccinati che ha fatto anche il richiamo fino all’83,6% degli over 80.

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