In mandarino tutto è relativo
Nella testa del Dragone
Studiare il mandarino, quindi, non significa semplicemente imparare un nuovo idioma, ma immergersi in un mondo che procede attraverso immagini, spesso legate tra loro da logiche lontanissime da quelle a cui siamo abituati. Non è un caso che a chi si avvicina al cinese venga suggerito di approfondire con cura, oltre agli aspetti linguistici, anche quelli culturali.
Lungi dal voler sposare un rigido determinismo linguistico, per cui gli idiomi predeterminerebbero il pensiero dei loro fruitori, il sinologo francese ritiene tuttavia che le lingue possano almeno esercitare un’influenza sulla categorizzazione del reale degli umani, sul loro sistema cognitivo. Tutto ciò che negli idiomi alfabetici è affidato ai cambiamenti morfologici delle parole nel cinese è legato alla loro posizione all’interno della frase, e quindi al loro rapporto. La lingua è infatti il primo dei luoghi in cui, occupandosi di Cina, ci si imbatte nei due concetti cardine – strettamente intrecciati tra loro, ricorreranno spesso in questo libro – di relazione e contesto. Il luogo dove trovano sostanza le idee e il pensiero del Dragone.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Il workshop estivo del Post a Peccioli, 2022 - Il PostPer il quarto anno, per condividere e raccontare le cose che abbiamo imparato finora
Leggi di più »
Tutto il tempo in un'estate - Il PostE tutta la vita, scrive Yasmina Reza nel suo ultimo libro, 'Serge'
Leggi di più »
È morto il compositore e musicista Vangelis, aveva 79 anni - Il PostÈ morto a 79 anni il compositore e musicista greco Vangelis, noto soprattutto per essere l'autore delle colonne sonore di Blade Runner e Momenti di
Leggi di più »
La fabbrica dei soldi - Un trailer, e il resto dal 24 maggio - Il PostGli articoli, le rassegne, i blog, le foto, tutto quello che arriva dal mondo e dalla rete.
Leggi di più »
Il paese dove nessuno vuole diventare sindaco - Il PostIl 12 giugno a Robecco d'Oglio, nel Cremonese, non si voterà perché non ci sono candidati a diventare sindaco: arriverà un commissario, e non è molto diverso da molti altri piccoli comuni
Leggi di più »