Rileggerla per capire quanto siamo stati ciechi. Quando tra strette di mano e foto delle cerimonie, l'Occidente si è legato alla Russia in posizione di suddita…
Anna Politkovskaya non è stata ammazzata in Siberia come Aleksei Navalny. Venne invece assassinata dai sicari di Vladimir Putin nell’ottobre del 2006 sotto la sua casa di Mosca. Negli anni successivi l’Europa e l’Occidente fecero finta di nulla e, tra strette di mano e foto delle cerimonie, si legarono alla Russia in posizione di sudditanza, consegnandole le chiavi del patrimonio energetico.
So da tempo che l'Occidente non si interessa di questi problemi, ha tradito queste persone che pure vivono in Europa. La Cecenia tra l'altro fa parte dell'Europa, geograficamente. Per questo non mi metterò a solleticare i nervi con racconti di come hanno ucciso, tolto scalpi e tagliato nasi e orecchie. Capitemi bene, non è quello lo scopo del mio lavoro, ma prevenire atrocità di questo genere in futuro".