Carmela Fabozzi uccisa con un vaso da un conoscente che aveva fatto volontariato con lei
Milano. «Vive in balia di un pressante bisogno di denaro. La sera dell'omicidio è partito per le vacanze, dove è rimasto fino al 17 agosto, abbandonando poi l'albergo senza pagare il conto».
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori - i carabinieri della compagnia di Varese guidati dal colonnello Gianluca Piasentin - la donna è stata uccisa con dei violenti colpi al cranio sferrati con un pesante vaso in vetro, che conteneva fiori secchi. Il vaso è stato poi ritrovato su un mobile vicino all'ingresso dell'abitazione, mentre i fiori sono stati rinvenuti sotto il cadavere della donna.
Secondo l'ipotesi investigativa l'omicidio sarebbe arrivato al culmine di una discussione dopo una insistente richiesta di soldi all'anziana da parte del 66enne. Dalla casa però non è stato portato via nulla, tanto meno il denaro della pensione che è stato ritrovato in un cassetto del soggiorno.