Jorginho e la chiusura della sliding door della carriera: per il titolo di campione del mondo contro il Palmeiras che lo aveva scartato
giura di non cercare rivincite. “Il calcio è così – ha detto ieri – 18 anni più tardi mi ritrovo contro il Palmeiras a giocarmi ildi campione del mondo per club. È un qualcosa di folle, anche se spiega alla perfezione la bellezza dei questo sport. Tutto accade per una ragione, forse è stato meglio così”. Il problema delle frasi fatte è che a volte hanno anche, un personaggio che devia dalla tradizionale narrazione del piccolo fenomeno sudamericano.
Quando finiva di lavorare prendeva Jorginho e lo portava sullatecnica“Se gioco a pallone è grazie a lei”, dirà più avanti Jorginho. Ed è vero. Illa sua anima prima ancora del suo gioco. Invece si trasforma in trampolino. Un anno dopo il Palmeiras un uomo entra nella sua vita. È un. A quasi duecento chilometri da casa. Sembra. È un incubo. La doccia è sempre fredda. Il mangiare è sempre lo stesso. L’energia elettrica è sempre capricciosa.