Genovese di 19 anni e simpatizzante di CasaPound, il giovane si è arruolato ed è andato a combattere nel Donbass contro le truppe di Mosca. Adesso rischia una condanna da i 2 ai 7 anni
Dai banchi di scuola di Genova al Donbass, dai banchi alla guerra. Il 19enne Kevin Chiappalone è il primo italiano indagato per essere andato a combattere in Ucraina contro i russi. Simpatizzante di CasaPound, lo scorso marzo il ragazzo aveva annunciato la sua intenzione di arruolarsi per andare ad aiutare le forze di Kiev. adesso rischia una condanna dai 2 ai 7 anni di reclusione.
Il sostituto procuratore Marco Zocco della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo genovese lo accusa di essere un mercenario arruolato nella Brigata internazionale ucraina e rischia una condanna da due a sette anni. L'indagine della Digos era partita dopo le dichiarazioni del giovane al settimanale Panorama in cui annunciava di volere partire per difendere l'Ucraina dopo avere sentito Putin che parlava di "denazificare il Paese".
Dopo una fase di addestramento, come mostrano anche alcune foto sui social, ora si troverebbe in Donbass. Al momento il giovane è l'unico indagato ma gli investigatori stanno cercando di capire se vi siano altri mercenari e se vi sia una rete di reclutatori. La Digos ha interrogato diverse persone di CasaPound. Da quanto emerso avrebbe fatto tutto da solo tramite internet. Sarebbe arrivato in Polonia con l'aereo e da lì in pullman ha raggiunto il fronte.
Chiappalone su Instagram postava da tempo immagini in mimetica e imbracciando armi, documentando in questo modo le sue azioni. L'ultima immagine appena poche ore fa con l'emoji della bandiera ucraina e la scritta: "I nostri sogni e desideri cambiano il mondo". A inizio giugno, un'altra foto postata dall'Ucraina mentre abbraccia un cucciolo. "Come andiamo, Milza?" gli scrive un contatto. E lui risponde: "L'altro ieri ho perso un amico".