Doveva essere un campo estivo di 3 settimane, ma dopo 3 mesi nessuna notizia della bimba. Natalia, ucraina, ha passato il confine per cercarla e l'ha riportata a casa tra mille ostacoli. Una testimonianza raccolta dall'inviata Raffaella Cosentino
Sono quasi 20mila i bambini ucraini deportati in Russia dai territori occupati, sostiene il ministero ucraino per la Reintegrazione - che pubblica sul portale “Children of War”. Di questi bambini, solo 327 sarebbero stati rimpatriati. In molti casi i genitori sarebbero stati persuasi a dare i documenti dei figli per mandarli lontano dalla guerra.
Questi dati non sono verificabili in modo indipendente. E le regole imposte dalle autorità ucraine prevedono che un militare sia sempre presente alle interviste dei giornalisti. Il reportage dell'inviata Rai Raffaella Cosentino raccoglie la storia di una tredicenne ucraina che è stata mandata in Russia per quello che doveva essere un breve “campo estivo”: dopo tre mesi la madre ha deciso di andare a riprendersela. E ce l'ha fatta, nonostante tutto.
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