Quando lo scrittore polacco Leszek Jażdżewski ha saputo dell’invasione dell’Ucraina, si è sentito travolto dai ricordi e dall’insicurezza. È andato incontro ai rifugiati ucraini alla stazione ferroviaria, parlando la lingua della solidarietà.
16 agosto 2022 10:24
Non potevo sopportarlo. Vivere in modo così normale, così piacevole, nel giorno in cui cominciava la guerra. Il problema delle giornate storiche è che sono come le altre. Ma alcuni particolari di un giorno altrimenti ordinario sarà ricordata per anni.
Non è durata molto. Dopo due lunghi giorni e una notte, alle tre del mattino ho cominciato a scrivere ai miei amici e alle mie amiche ucraini a Kiev. Le prime conversazioni di quella chat probabilmente risalivano a quando Facebook stava diventando di moda al di fuori degli Stati Uniti. Ho letto quello che ci scrivevamo all’epoca, cose ormai lontane, questioni urgenti dimenticate. Quei giovani li riconoscevo a malapena, come degli antenati con i quali abbiamo una remota somiglianza.
Con il russo studiato alle superiori mi sono forzato a guardare i programmi propagandistici del Cremlino e ho provato a leggere le notizie ucraine. Su Twitter ho seguito tutti gli account con gli hashtag “intel”, “war” o “strategy” , e mi sentivo quasi un professionista che ha scovato la maggior parte delle notizie prima degli aggiornamenti in diretta del Guardian o del Financial Times.
“Conosco un ponte sull’Oder, verso la Germania. È un ponte ferroviario, quindi si può attraversare il fiume senza problemi”. Questo l’ho sentito per caso in un caffè. “Fino a poco tempo fa ad Alicante, in Spagna, c’erano centinaia di appartamenti in vendita. Li compravano i polacchi dell’alta borghesia. Ora sono tutti spariti”, mi ha spiegato un amico. “Mio zio ha comprato una casa in Spagna, per sicurezza”, mi ha detto di recente un altro amico.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Vietato annusare | Quando i profumi si staccano dalla loro dimensione olfattivaQuando i profumi si staccano dalla loro dimensione olfattiva Fragranze personalizzate, virtuali, indossabili tramite avatar. Questo è solo l’ultimo degli esperimenti in cui dei profumi scardinano le barriere fisiche
Leggi di più »
L'Atalanta scopre Lookman, l'uomo delle prime volte: quando debutta non tradisce maiRiceve palla da Malinovskyi, con una sterzata mette a terra un avversario e di piatto sinistro segna il primo gol in Serie A. Benvenuto in Italia, Lookman. C&39;è
Leggi di più »
Quando i gelati erano pericolosi - Il PostAll'inizio della loro diffusione la scarsa igiene e forse l'uso di determinati ingredienti fece stare male molte persone, talvolta uccidendole
Leggi di più »
Quando il 'no' di Bonelli fu un assist per la XylellaInfettati 8 milioni di ulivi per il veto dei Verdi che non eliminarono le piante malate
Leggi di più »
Quando il Manchester United rifiutò di partecipare alla FA Cup: una scelta sbagliata | Goal.com ItaliaNel 1999 i Red Devils, reduci dal Treble, decisero di rinunciare alla coppa nazionale per giocare il primo Mondiale per Club. Fu un flop.
Leggi di più »