L'Italia verso il 90% di accesso alle Stroke Unit entro il 2030

Salute Notizia

L'Italia verso il 90% di accesso alle Stroke Unit entro il 2030
ICTIStroke UnitSap-I
  • 📰 LaStampa
  • ⏱ Reading Time:
  • 98 sec. here
  • 10 min. at publisher
  • 📊 Quality Score:
  • News: 67%
  • Publisher: 68%

L'Associazione Italiana Ictus (Isa-Aii) sta lavorando per aumentare l'accesso alle Stroke Unit, unità specializzate nel trattamento dell'ictus, al 90% entro il 2030. La distribuzione insufficiente delle Stroke Unit, la mancanza di consapevolezza e la necessità di ottimizzare la catena del soccorso sono alcuni dei problemi da affrontare.

In caso di ictus, è fondamentale accedere il più rapidamente possibile ad una Stroke Unit , unità specializzate in grado di intervenire tempestivamente. Purtroppo, solo il 60% dei pazienti con ictus su 10 riceve cure in queste unità. Considerando che ogni anno 120.000 persone sono colpite da ictus, di cui il 10% sotto i 55 anni, il fatto che tra il 30 e il 50% non vengano indirizzati alle Stroke Unit è un problema significativo.

L'Associazione Italiana Ictus (Isa-Aii) sta lavorando a un documento per aumentare questa percentuale al 90% entro il 2030, in linea con gli obiettivi dello Stroke Action Plan for Europe (Sap-E). Recentemente, l'Isa-Aii si è riunita a Sofia per discutere i progressi del Piano d'azione italiano per l'ictus (Sap-I). Una volta ufficializzato, il Sap-I fornirà le linee guida per gli operatori sanitari, dalla prevenzione al trattamento acuto e alla riabilitazione.Una delle principali sfide è la distribuzione non uniforme delle Stroke Unit sul territorio nazionale. Oggi sono 208, con il 52% concentrate al Nord, mentre Sud e Centro ne ospitano rispettivamente solo il 22% e il 26%. Per raggiungere l'obiettivo europeo, è necessario migliorare la consapevolezza sull'importanza del rapido riconoscimento dei sintomi, coinvolgere scuole e Regioni attraverso campagne di sensibilizzazione e ottimizzare la catena del soccorso, dalla chiamata al 118 all'arrivo in ospedale pronto ad intervenire.La riabilitazione è un aspetto fondamentale del trattamento dell'ictus. È essenziale che pazienti e familiari ricevano informazioni complete sulle possibilità riabilitative e che vengano definiti protocolli regionali per indirizzarli nella giusta struttura. L'obiettivo è raggiungere un 40% di persone colpite da ictus che ricevano riabilitazione adeguata e monitorare la qualità dei servizi sanitari fino a un anno dopo l'evento. Per raggiungere questi obiettivi è fondamentale un'intesa forte con le Istituzioni, con la finalizzazione del riconoscimento della Dichiarazione di Azione del Sap-E da parte del Ministero della Salute, come già successo in 14 altri Paesi dell'Unione Europea. Un coinvolgimento comune nella lotta contro l'ictus è necessario per garantire che entro il 2030 tutti i 53 Paesi europei condividano piani nazionali con obiettivi chiari e una base comune per affrontare questa grave sfida epidemiologica, sociale ed economica

Abbiamo riassunto questa notizia in modo che tu possa leggerla velocemente. Se sei interessato alla notizia puoi leggere il testo completo qui. Leggi di più:

LaStampa /  🏆 16. in İT

ICTI Stroke Unit Sap-I Sap-E Riabilitazione Assistenza Sanitaria Prevenzione

Italia Ultime Notizie, Italia Notizie

Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.

L'Italia e la lotta all'ictus: verso il 90% di accesso alle Stroke UnitL'Italia e la lotta all'ictus: verso il 90% di accesso alle Stroke UnitL'Italia si impegna a raggiungere l'obiettivo di far aumentare, entro il 2030, la percentuale di pazienti con ictus che accedono alle Stroke Unit al 90%, come previsto dallo Stroke Action Plan for Europe (Sap-E). Ma la distribuzione non uniforme di queste unità sul territorio nazionale rimane un ostacolo, insieme alla necessità di migliorare la catena del soccorso e di aumentare l'educazione e la sensibilizzazione sull'importanza del rapido riconoscimento dei segni dell'ictus.
Leggi di più »

Bosch punta sull'intelligenza artificiale: oltre 6 miliardi di euro entro il 2030Bosch punta sull'intelligenza artificiale: oltre 6 miliardi di euro entro il 2030Al CES di Las Vegas, Bosch ribadisce il proprio impegno nell'innovazione sia hardware che software. L'azienda prevede di raggiungere un fatturato di oltre 6 miliardi di euro nel settore dell'intelligenza artificiale entro il 2030, con due terzi legati al settore Mobility. Bosch ha oltre 5.000 esperti di IA che lavorano allo sviluppo di soluzioni intelligenti e offre corsi di formazione per i propri dipendenti tramite l'AI Academy.
Leggi di più »

Brunello Cucinelli: crescita del 12,2% nel 2024, obiettivo raddoppio fatturato entro il 2030Brunello Cucinelli: crescita del 12,2% nel 2024, obiettivo raddoppio fatturato entro il 2030Brunello Cucinelli annuncia un fatturato in crescita del 12,2% nel 2024, con previsioni positive per il 2025 e il 2026. L'obiettivo è raddoppiare il fatturato del 2023 entro il 2030.
Leggi di più »

Nucleare, sprint Cina: Pechino davanti a Usa e Ue entro il 2030Nucleare, sprint Cina: Pechino davanti a Usa e Ue entro il 2030Il report: tecnologie Cina e Russia dietro il rinnovato slancio dell'energia nucleare
Leggi di più »

Spreco alimentare, conto alla rovescia per dimezzarlo entro il 2030Spreco alimentare, conto alla rovescia per dimezzarlo entro il 2030Lo slogan: tempodiagire
Leggi di più »

La Finlandia punta sulla geotermia per la neutralità carbonica entro il 2030La Finlandia punta sulla geotermia per la neutralità carbonica entro il 2030La Finlandia, con un importante giacimento geotermico scoperto, potrebbe raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030. Un nuovo impianto di Vantaa produce energia rinnovabile e pulita. L'articolo analizza le caratteristiche della geotermia, il suo potenziale in Italia e i progetti di stoccaggio di energia termica a lunga scadenza.
Leggi di più »



Render Time: 2025-02-12 22:21:37