Un racconto su un'esperienza intensa e confusa che si vive mentre si partecipa a un corso di scrittura creativa. La protagonista è ossessionata da una bambina vista su un autobus, ma è incerta se davvero esistesse o sia solo frutto della sua immaginazione.
Vuoi scrivere di lei al corso. La sensazione quasi ti riempie. Vai alla sala della chiesa presbiteriana e ti siedi sulla sedia pieghevole, e quando l’istruttore dice “Chi vuole parlarci del suo progetto?”, tu dici “Io”. Ti fa sentire bene. Senti che gli altri girano la testa verso di te, che sono impressionati dal modo in cui dici queste parole. Dici “Io. Ho questa idea su una bambina che sta su un treno o su un autobus. Forse è lì tutto il tempo”.Allora entri nel panico.
Vedi Christy mercoledì sera. Lo vedi. Sei innamorata perfino, pensi, del bianco dei suoi occhi, riconosceresti ogni cellula di lui, per te avrebbero tutte il suo nome. Ha fatto una bella corsa oggi, ti dice, gli hanno assegnato una corsa pazzesca, ti dice: trecentottantaquattro sterline.Lo dici, dici “Che? Come?” e lui ti guarda raggiante. Dice, “Che giornata per essere una giornata sola!”.
Forse si sente, dice il vino, come un cacciatore-raccoglitore. Ha viaggiato, è tornato, avete consumato tutto insieme. Ti accorgi di essere ubriaca. Dopo circa tre ore, succede una cosa stranissima, dice Christy. Ricevono una telefonata, la riceve una delle ragazze, e tiene il telefono girato in modo che sentano anche le altre.Le ragazze si irrigidiscono. Chiedono a Christy. Christy dice il nome della città più vicina. “Siete in ritardo, cazzo”, grida l’uomo, un uomo più anziano, ed è livido di rabbia. “Siete già in ritardo e farete ancora più ritardo, cazzo.
Ti chiedono di lavorare per qualche minuto con questo nuovo strumento, il flashback, ma tu invece scrivi, provando qualcosa di simile alla furia, dell’autobus, della sua aria umida, della scala ripida che sale su.
Questo è l’ultimo avvertimento. Devi saper accettare le critiche. Devi saper ascoltare. Non devi prenderla sul personale. Devo informarti che ti viene data questa opportunità solo in considerazione dei tuoi evidenti problemi di salute durante l’ultima lezioneAll’andata hai preso l’autobus di Mary. Eri già stanca, ma hai pensato che sarebbe stata una cosa passeggera. Hai ascoltato il messaggio vocale di Christy:L’autobus era più silenzioso del solito.
Scrittura Creativa Visioni Immaginazione Realtà Confusione
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