La calciatrice Kelly e la biomeccanica del reggiseno: cosa c’è dietro «una delle immagini più iconiche dello sport inglese»

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La calciatrice Kelly e la biomeccanica del reggiseno: cosa c’è dietro «una delle immagini più iconiche dello sport inglese»
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Dietro quel reggiseno sportivo bianco con il suo inconfondibile marchio nero c’è molto di più della semplice immagine di una vittoria

, 24 anni, si è afferrata il bordo della maglia e si è girata verso l’arbitra. L’ha fissata per un po’ e quando lei ha confermato che era valido, si è tirata la maglia sopra la testa e ha iniziato a correre in reggiseno. La sua foto è stata celebrata subito come. Lo è, in modi insospettabili. Dietro quel reggiseno sportivo bianco con il suo inconfondibile marchio nero c’è molto di più della semplice immagine di una vittoria.

Ci sono per esempio le ricerche di biomeccanica di una professoressa dell’Università di Portsmouth, Joanna Wakefield-Scurr. È lei che ha fatto da consulente alla squadra inglese nella scelta dei reggiseni. La professoressa Wakefield-Scurr è infatti la maggiore esperta al mondo di scienza dei reggiseni e dell’effetto che questi hanno. Il fatto che questa definizione vi possa far sorridere dice molto dei pregiudizi di genere che ancora affliggono non solo lo sport.

Gli studi sulla biomeccanica del reggiseno hanno dimostrato per esempio che un reggiseno poco sostenuto causa, e che «correre con un reggiseno di scarso sostegno accorcia la falcata delle donne fino a 4 centimetri, cosa che potrebbe aggiungere un chilometro in più alla lunghezza di una maratona». Questo perché «se mentre ci si allena il seno si muove molto, la parte superiore del corpo lavora più duramente per cercare di fermare il movimento».

La professoressa e il suo gruppo di ricerca hanno aiutato le calciatrici inglesi nella scelta dei reggiseni. «Abbiamo analizzato le loro esigenze e tutti i problemi che avevano riscontrato con i reggiseni sportivi, e poi abbiamo prescritto loro i reggiseni, compreso quello che ha mostrato Chloe» ha raccontato Wakefield-Scurr.

Dietro all’immagine di Chloe Kelly in reggiseno c’è anche altro. A differenza di un uomo, togliendosi la maglietta. E le conseguenze sono state immediate: le ricerche su Google per «reggiseno sportivo Nike» sono quasi decuplicate. Quelle per reggiseno sportivo sonoe le vendite di reggiseni sportivi nella catena di grandi magazzini britannica John Lewis sono aumentate del 140%.

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