Il caso più eclatante è quello dell'inviata Rai Mazzola che di ritorno da un servizio ha scoperto l'avvenuta vendita del suo appartamento ad un soggetto esterno alla categoria
Alloggi già affittati, con dentro iscritti alla cassa previdenziale dei giornalisti, venduti a soggetti esterni. Anche ad insaputa degli inquilini. E' quanto viene denunciato in queste ore dal Siai, il sindacato inquilini alloggi Inpgi, tramite la sua presidente Maria Rosaria Gianni.
A luglio l'istituto previdenziale dei giornalisti italiani scomparirà, dopo lunghi anni di travaglio economico e gestionale, con i contributi della categoria che verranno presi in carico definitivamente dall'Inps. L'ente, però, secondo Siai "sferra gli ultimi colpi, non certo a favore della categoria che rappresenta".
Da quanto si apprende, infatti, la società InvestiRe che gestisce il patrimonio immobiliare Inpgi starebbe attuando "strategie molto particolari, lesive dei diritti e degli interessi dei reali soggetti che dovrebbero beneficiare degli alloggi dell'ente, ovvero i giornalisti".
Il Siai porta all'attenzione dei media un caso indicativo di quella che, secondo loro, è una condotta sconsiderata: "La collega Maria Grazia Mazzola, inviata di punta del Tg1 - si legge nella nota - mentre realizzava l'ultimo speciale sull'anniversario dell'omidicio di Giovanni Falcone, si è ritrovata con la casa venduta a sua insaputa, dopo 30 anni di affitto.
Il nuovo proprietario, denuncia il sindacato, è un soggetto esterno alla categoria, residente all'estero, che ha immediatamente scritto all'inquilina "sollecitandole il versamento del canone d'affitto".