La crisi energetica porterà a un ritardo nel raggiungimento della neutralità climatica, rinviando ancora il contrasto al riscaldamento globale. Lo sconforto degli ambientalisti è comprensibile, eppure ci sono motivi di ottimismo - di Alessio Terzi
hanno catturato l’attenzione dell’Occidente e portato a un’ondata di sanzioni economiche senza precedenti contro la Russia. L’urgenza di tagliare i legami con l’oppressore, colosso di gas e petrolio, ha spinto persino a giustificare la riapertura di vecchie centrali a carbone,di Glasgow solo pochi mesi fa.
Il profondo sconforto degli ambientalisti è comprensibile, eppure se guardiamo oltre il breve periodo ci sono motivi di ottimismoResta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo