La Juve può svoltare: così nasce la Formula 3 👀
- Per rendere al top, Leonardo Bonucci ha bisogno di esprimersi al centro di una difesa a 3: è questo ciò che traspare dall’analisi tecnico-tattica delle prestazioni del capitano bianconero e la Nazionale ha confermato tali impressioni. Lo aveva già capito Massimiliano Allegri che in estate aveva cominciato la transizione progressiva, perché non si può sconvolgere l’assetto tattico di una squadra dall’oggi al domani.
Negli ultimi giorni di trattativa la Juventus ha inoltre portato a casa Leandro Paredes, che è a suo agio da playmaker davanti alla difesa, e Arek Milik, attaccante che può sostituire Vlahovic ma anche agire al suo fianco in un attacco a due di peso.
E gli altri brasiliani, soprattutto Danilo ma all’occorrenza anche Alex Sandro, possono disimpegnarsi con una certa scioltezza nella retroguardia a tre. Sugli esterni poi Kostic e Cuadrado assicurano spinta ed equilibrio, e gente come Locatelli, Rabiot, McKennie, il giovane Miretti garantiscono dinamismo e fisicità per sostenere la regia di Paredes.