Stralciato lo spostamento della fermata Chiesa Nuova per non modificare i progetti. Sfuma anche l'idea di uno scalo a largo Argentina
Il progetto non si può cambiare perché, altrimenti, si rischia di perdere i fondi del governo. Il Comune di Roma accelera sulla realizzazione delle nuove tratte della metro C “rinnegando” ancheapprovata a maggio 2024 . Il tratto T2 della terza linea metropolitana di Roma, quello che va da piazzale Clodio alla nuova stazione di piazza Venezia, non vedrà lo spostamento della fermata Chiesa Nuova. Cambiare i progetti richiederebbe troppo tempo e soldi.
L’idea, avanzata in una mozione presentata dal consigliere Francesco Carpano e votata dall’assemblea capitolina, prevedeva lo spostamento della fermata Chiesa Nuova più vicino a piazza Venezia, in zona piazza San Pantaleo. Il problema, infatti, è che l’unico scalo previsto su Corso Vittorio disterà 1.200 metri da piazza Venezia e 643 metri da Castel Sant’Angelo. Una situazione generata anche dalla mancata previsione di una stazione su largo Argentina.
"La scelta di archiviare definitivamente la possibilità di anticipare la stazione della metro C da Chiesa Nuova in questo quadrante cittadino è un errore macroscopico - hanno scritto, in una nota, Flavia De Gregorio, capogruppo capitolino di Azione, Giuseppe Lobefaro e Maurizia Cicconi, consiglieri di Azione in I municipio - per questo chiediamo al Sindaco Gualtieri e all’assessore Patané di fare immediatamente marcia indietro su quanto stabilito ieri e riconsiderare la...
euro di fondi, poi stanziati di nuovo a seguito di numerose proteste e polemiche. Entro l’estate, il Campidoglio dovrà spedire al Mit il progetto definitivo per vedersi, quindi, confermati i soldi previsti e far partire i lavori.in anticipo la sera e così sarà fino al 27 giugno. Questo perché sono in corso i lavori per aprire le nuove stazioni Porta Metronia e Colosseo che ricadono nel tratto T3 che va da San Giovanni fino ai due nuovi scali.
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