Il governo di Donald Tusk li ha aboliti per le prime tre classi della scuola primaria e li ha molto ridotti per gli studenti fino a 14 anni, ricevendo varie critiche
In Polonia le ultime due settimane sono state diverse dal solito per i bambini che frequentano le scuole elementari: il primo aprile infattinuove regole, volute dal governo di Donald Tusk, riguardo ai compiti a casa. Questi sono stati aboliti del tutto per i bambini che frequentano le classi dalla prima alla terza della scuola primaria, quindi con un’età generalmente compresa tra.
Le novità sui compiti sono state criticate da Diritto e Giustizia, ma anche da molti insegnanti e genitori, secondo cui la qualità dell’istruzione rischia così di peggiorare.
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