Sarri analizza il pareggio contro il Monaco, sottolineando la determinazione della squadra nonostante le difficoltà e le assenze importanti. Il tecnico biancoceleste esprime fiducia nei suoi giocatori e si focalizza sul recupero di alcune pedine chiave per la prossima sfida a Verona.
Il tecnico biancoceleste e l’attaccante senegalese dopo il pareggio amaro contro la squadra di Fabregas, con mezz’ora in inferiorità numerica all’Olimpico e rischia di capitolare, giocando mezz’ora con un uomo in meno. Dopo il derby perso arriva solo un punto, ma i biancocelesti non hanno intenzione di fare drammi. Abbiamo visto la Lazio più in difficoltà della stagione? “No, in difficoltà no. Anzi nelle difficoltà ho visto uomini, una squadra.
Le assenze non siano un alibi, anzi dopo questa partita ho ancora più fiducia nei miei uomini, nelle difficoltà non molliamo mai. Oggi i ragazzi hanno dato tutto quello avevano, peccato. Abbiamo giocato tanti minuti in inferiorità numerica ma la squadra è rimasta centrata”.“Secondo me no, abbiamo preso due ripartenze su due angoli e una palla in verticale. Ma la partita la stavamo gestendo noi, la squadra piano piano è cresciuta, stavamo anche giocando con un sistema che abbiamo provato pochi giorni perché c’erano poche alternative. Dele ha fatto bene, è stato pericoloso finché ha avuto energie. Noslin non era utilizzabile anche se in panchina, di difficoltà ne avevamo”.“Del mercato non parlo, devo lavorare con questi ragazzi. La mia intenzione è continuare questo percorso, speriamo di recuperare giocatori per noi importanti perché erano quelli che ci hanno permesso di arrivare a queste posizioni”.“No, stavamo facendo valutazioni. Nuno fino a ieri non si è allenato, qualcuno aveva difficoltà, che però io ho semplicemente come stavano. Ma dispiace. Abbiamo avuto anche occasioni in 10 per vincerla, ma oggi esco dal campo con ancora più fiducia nei miei giocatori”. Tre squalificati, tre indisponibili più Noslin. Ma nei primi minuti del primo e del secondo tempo la Lazio ha subito tante palle gol, c’era una leggerezza psicologica della squadra come nel derby. Avverte un calo? Sembra una squadra fragile . “Non vorrei parlare di fragilità, ma di gioia ed entusiasmo che dobbiamo ritrovare. I risultati sono una vitamina straordinaria, ma li ritroveremo anche ritrovando alcuni giocatori. Spero di recuperare a Verona Pedro, anche Noslin. Ne abbimo bisogno. Abbiamo cercato di fare un calcio offensivo e abbiamo bisogno di uomini davanti, c’erano assenze pesanti. Ho visto una squadra che dà tutto. Poi ritroveremo qualità anche nella manovra”.“Isaksen e Tchaouna sono giovani e devono crescere, parlo di percorso anche in quella direzione, dare continuità nella partita di prestazione, perché hanno qualità”.“Oggi era difficile trovare spazio per lui, ci ho parlato, è un ragazzo straordinario. Abbiamo avuto un colloquio in settimana, ma non era facile oggi trovare spazio per lui”.“I meriti a volte non vengono riconosciuti nella partita singola, ma nella continuità sì. Preferisco sempre passare dal gioco, la squadra ricerca un calcio offensivo, che a volte ci può esporre a gol ma con l’entusiasmo sempre avuto ci ritroveremo. Dia è fondamentale per noi, ha avuto un leggero calo ma la prestazione l’ha sempre fatta molto bene. Lui è molto severo con se stesso, deve stare sereno, oggi ha fatto una grande prestazione, è stato poco aiutato e questo è lo spirito da avere”.Il tuo ruolo per me è quello di prima punta, hai un certo killer instinct. “Sono un attaccante che parte prima punta, ma ora mi devo adattare e giocare più indietro. Mi piace molto giocare a due punte, con uno dietro di me. Oggi ho giocato più avanti, ma alla fine è lo stesso”.Le difficoltà sono solo legate alle assenze o è cambiato qualcosa nella vostra testa? “Per me non abbiamo difficoltà, abbiamo fatto un inizio buono di partita, abbiamo giocato 30 minuti con un in meno. Fa parte del calcio, ma anche 10 contro 11 potevamo fare il 2-1, abbiamo avuto situazioni per segnare il secondo”.“La malaria all’inizio non ero positivo, al primo test a Roma ero negativo. Poi in Europa League ho avuto un problema e ho saltato due partite, serviva il tempo di risolvere la situazione. Poi bisogna giocare anche se hai un po’ di fastidio, ora sto meglio e gioco senza problemi”
LAZIO SARRI MONACO PARERE ASSENZE FIDUCIA CALCIATORE VERONA
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Lazio, Sarri: 'Contro l'Inter era una partita fine a se stessa'Dopo la sconfitta 0-6 contro l'Inter, l'allenatore Maurizio Sarri riflette sulla partita e sul futuro della Lazio, sottolineando l'importanza di recuperare e valorizzare le risorse a disposizione.
Leggi di più »
Lazio-Genoa: Sarri punta su BergamoIn vista della partita contro il Genoa, che chiuderà il 2024, Sarri riparte dalla prestazione contro l'Atalanta, nonostante la sconfitta. L'allenatore azzurro sottolinea l'importanza di essere intensi come a Bergamo, pur consapevole della difficoltà della sfida contro una squadra in ripresa.
Leggi di più »
Lazio-Roma, Sarri: 'Derby di Passione'L'allenatore del Lazio, Maurizio Sarri, si prepara al derby romano con grande entusiasmo, sottolineando l'importanza della passione e l'identità del team.
Leggi di più »
Sarri: 'Battere il Como per festeggiare i 125 anni della Lazio'Dopo la sconfitta nel derby, Maurizio Sarri si focalizza sulla sfida contro il Como, auspicando un'importante vittoria per celebrare i 125 anni della Lazio.
Leggi di più »
Lazio-Atalanta: Scontro al vertice, la Lazio chiamata all'esameLa Lazio dovrà dare il massimo per fermare l'Atalanta capolista, nonostante le difficoltà della squadra dopo la sconfitta con l'Inter.
Leggi di più »
Lazio-Atalanta: Dele-Bashiru decide la partita, una grande Lazio nel primo tempoLa Lazio si impone sul campo dell'Atalanta con un gol di Dele-Bashiru nella prima metà del match. La squadra biancoceleste mostra un'ottima concentrazione e un gioco solido, superando le difficoltà create dall'avversario.
Leggi di più »