Le accuse all’ex rugbista Gareth Thomas
Gareth Thomas e il principe Harry a Twickenham nel 2019 per una campagna di sensibilizzazione sull'HIV Ad agosto Gareth Thomas, uno dei rugbisti più noti tra gli anni Novanta e Duemila, ex capitano del Galles e campione d’Europa con il Tolosa, è stato accusato da un suo ex compagno di avergli trasmesso ingannevolmente l’, il virus che può causare l’AIDS.
Baum accusa Thomas di avergli provocato «gravi lesioni fisiche e psicologiche» e chiede un risarcimento di 150 mila sterline. Di recente Thomas ha risposto alle accuse scrivendo: «Da quando sono emerse queste accuse infondate, ho sopportato una valanga di abusi, sia online che di persona. Mi hanno sputato addosso per strada e augurato la morte. Ma mi sento sicuro della mia posizione, e la mia difesa parla da sé».
After being blackmailed for £250,000 and a media witch hunt to expose my HIV status, three years ago I was forced to tell the world that I was living with HIV. Now for those very same reasons I am forced to come forward again today.Prima di rispondere alle accuse, Thomas aveva anche esordito dicendo: «Dopo essere stato ricattato e perseguitato dai media per rivelare la mia sieropositività, tre anni fa fui costretto a parlarne pubblicamente.
Nel 2009 fu il primo rugbista professionista in attività, e anche uno dei primi sportivi con una certa fama, a dichiarare pubblicamente la sua omosessualità. Lo fece dopo anni di titubanza, nei quali peraltro aveva divorziato dalla moglie. Continuò a giocare ancora per qualche anno, poi smise e iniziò ad apparire in televisione,