Giulia ha iniziato a soffrire di anoressia al liceo, aveva 14 anni. Dopo un anno ha iniziato il suo percorso di cura e oggi che ha poco più di 20 anni sta bene. La storia
era in prima liceo, aveva 14 anni. Oggi ne ha più di 20 e sta bene. Ma per arrivare fino a qui sono serviti molto tempo, cure adeguate, determinazione e le persone giuste accanto. Una di queste per Giulia è stata Beatrice.Avevamo lo stesso problema e in modo molto naturale abbiamo iniziato ad essere l'una un punto di riferimento per l'altra.
per me è stato fondamentale il momento del ricovero ma in realtà anche tutto il percorso di psicoterapiaMa le tempistiche lunghe semplicemente confermano la complessità di questi disturbi. Per curarli bisogna scendere in profondità. «Il disturbo del comportamento alimentare sostanzialmente è formato da un insieme di sintomi che parlano a quel qualcosa di se stessi che magari non si riesce a guardare». Ecco perché è spesso difficile parlarne, doloroso.
Quando Giulia e Bea ci sono riuscite, hanno deciso di mettere la loro storia al sevizio di altre persone e famiglie che vivono con persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare. Così è nata lasupportata da un comitato tecnico scientifico.
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