Una sola società per rilanciare in grande stile il calcio provinciale. E’ pronta la fusione tra Alicese Orizzonti e Lg Trino. Un polo calcistico d’eccellenza (inteso non soltanto come categoria) nel quale gestire e sviluppare un lavoro per la crescita di un movimento che, necessariamente, nel post-Covid non potrà più essere lo stesso. Dopo l’emergenza sanitaria i budget provenienti da eventuali sponsor potrebbero ridursi, quindi unire le forze e condividere l’attività è una soluzione che potrebbe essere seguita da diversi club per mantenere la categoria e non vedersi costretti, gioco forza, a ripartire dai campionati di Promozione o Prima. Alicese Orizzonti - che già la scorsa stagione avevano dato vita a un nuovo club - e Trino hanno intrapreso questa strada. I numeri, come sottolinea il direttore generale dell’Ali Ori, Gianmario Morello, sono importanti: «Solo per il settore giovanile sarebbero coinvolti quasi 550 ragazzi, senza considerare la prima squadra che disputerà il campionato di Eccellenza e la Juniores regionale». La nuova società potrà contare su sei campi, due dei quali in sintetico, per coprire e curare capillarmente il territorio coinvolto nell’operazione. Gli impianti di base saranno quelli di Trino e Cigliano, ma il lavoro si articolerà anche nelle altre strutture utilizzate dalle due società. Un lavoro non semplice, che ha coinvolto oltreché i vertici dei club anche le amministrazioni comunali, che hanno preso parte agli incontri preparatori: l’ultimo summit ieri pomeriggio a Trino. In pratica si riprende il discorso portato avanti alcuni anni fa da Le Grange, sodalizio che aveva raggruppato diversi centri del territorio. Formalizzata la fusione, è iniziata anche la partita legata all’aspetto sportivo: dalle cariche societarie a quelle tecniche, sino alla denominazione del club. Al timone restano le figure che già gestivano le due società nella passata stagione: presidente il patron del Trino, Giuseppe Buffa, nella carica di vice Emanuele Gallico,
Una sola società per rilanciare in grande stile il calcio provinciale. E’ pronta la fusione tra Alicese Orizzonti e Lg Trino. Un polo calcistico d’eccellenza nel quale gestire e sviluppare un lavoro per la crescita di un movimento che, necessariamente, nel post-Covid non potrà più essere lo stesso.
Alicese Orizzonti - che già la scorsa stagione avevano dato vita a un nuovo club - e Trino hanno intrapreso questa strada. I numeri, come sottolinea il direttore generale dell’Ali Ori, Gianmario Morello, sono importanti: «Solo per il settore giovanile sarebbero coinvolti quasi 550 ragazzi, senza considerare la prima squadra che disputerà il campionato di Eccellenza e la Juniores regionale».
La nuova società potrà contare su sei campi, due dei quali in sintetico, per coprire e curare capillarmente il territorio coinvolto nell’operazione. Gli impianti di base saranno quelli di Trino e Cigliano, ma il lavoro si articolerà anche nelle altre strutture utilizzate dalle due società.
Formalizzata la fusione, è iniziata anche la partita legata all’aspetto sportivo: dalle cariche societarie a quelle tecniche, sino alla denominazione del club. Al timone restano le figure che già gestivano le due società nella passata stagione: presidente il patron del Trino, Giuseppe Buffa, nella carica di vice Emanuele Gallico, Gianmario Morello e Daniele Gianetto. Direttore generale Gianmarco Aceto e ds Vilmo Rosso.
Sul versante degli allenatori e dell’organico permangono gli interrogativi. Già nei prossimi giorni, comunque, saranno definiti i roster per iniziare ad abbozzare la stagione che verrà .
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