A inizio luglio 7 consiglieri si erano dimessi facendo cadere la giunta. Lo sfidante Durbiano, ex vice di Di Croce: «Decisione autolesionista».
Con ampio margine, quasi 140 preferenze di vantaggio, Avernino Di Croce si conferma sindaco di Venaus, piccolo paese valsusino simbolo delle battaglie No-Tav chiamato anticipatamente alle urne nelle scorse ore dopo il "golpe" d'inizio luglio,
Poco dopo le 11 di stamattina, quando la presidente dell'unico seggio cittadino ha estratto dall'urna l'ultima delle 633 schede votate, la conta si è fermata a 377 preferenze per il sindaco uscente, contro le 239 ottenuto dall'avversario Erwin Già durante l'accesa campagna elettorale si era capito che per Durbiano la strada verso il municipio stavolta sarebbe stata tutta in salita. Con il paese nettamente diviso. Molti elettori non gli hanno, evidentemente, perdonato la decisione di
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