L'uomo, 69 anni, diventò famoso negli anni '90, perché si ribellò al pizzo chiesto da un clan camorristico che aveva preso piene in zona, permettendo l'arresto di 16 persone
Carabinieri davanti all'ingresso della villetta dove è avvenuto il duplice omicidio
Gabriela Trandafir, uccisa a Cavazzona di Castelfranco Emilia insieme alla figlia Renata dal marito Salvatore Montefusco, aveva denunciato tre volte il coniuge. La prima denuncia per maltrattamenti è del luglio 2021, con un'integrazione ad agosto e un'altra denuncia presentata a dicembre. E' di quel periodo anche la richiesta di archiviazione della Procura di Modena secondo cui le condotte, seppur nel contesto di una situazione familiare difficile, sarebbero rimaste sul piano verbale."Nell'opposizione abbiamo evidenziato che c'erano stati atteggiamenti ben più concreti", spiega l'avvocato Annalisa Tironi, che assiste la vittima.Montefusco, 69 anni ha confessato il duplice omicidio davanti ai carabinieri di Castelfranco Emilia.
Un duplice omicidio, tragico e assurdo epilogo di un rapporto ormai logoro tra l'uomo, la moglie e la figlia di lei. La coppia si stava separando e, secondo quanto emerso, le due donne volevano tenersi la villetta in cui vivevano, ipotesi che vedeva contrario l'uomo che l'avrebbe fisicamente costruita in passato.