Mafia, dissequestrati i beni dell'editore Mario Ciancio

Catania, giudici d'appello su editore Ciancio

ITALIA2020/03/24 16:12 Catania Per i giudici di secondo grado vi è la"mancanza di pericolosità sociale" dell'editore Condividi 24 marzo 2020La Corte d'appello di Catania ha disposto il dissequestro di tutti i beni di Mario Ciancio Sanfilippo che era stato deciso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale. Tra le motivazioni dei giudici di secondo grado vi è la"mancanza di pericolosità sociale" dell'editore e imprenditore".

Per la Corte d'appello di Catania il decreto impugnato"va conseguentemente annullato" perché, scrivono i giudici nelle 117 pagine della sentenza motivata,"non può ritenersi provata l'esistenza di alcuni fattivo e consapevole contributo arrecato da Ciancio Sanfilippo in favore di Cosa nostra catanese".

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